Fabrizio Serra *
La mente va al 28 maggio 1989. Genoa – Juve una bellissima domenica con uno stadio completamente colorato di rossoblu. Allenatore dei Grifoni mister Bagnoli che poteva contare su due degli attaccanti più prolifici che si siano mai visti a Genova: Skuravy e Aguilera. Il Vecchio Balordo aveva tra gli altri due campioni: il capitano Gianluca Signorini ed uno dei mancini più micidiali a livello mondiale, Branco. Il Genoa vinse due a zero e si qualificò per la coppa Uefa dove avrebbe vinto una partita storica ad Anfield contro il Liverpool, facendo una cavalcata storica sino alla semifinale con l’Ajax. Oggi la Juve assomiglia ad una corazzata ma il mio o meglio il nostro Genoa potrebbe fare uno sgambetto ai bianconeri. Dico questo perchè il Genoa ed i Genoani possono arrivare dove altri non arrivano. Credo che più degli schemi possa fare il popolo rossoblù e la capacità di infondere quella forza che fa diventare un giocatore/guerriero anche chi non lo è: lo spirito è questo lo spirito rossoblù! Forza Genoa, forza Grifone
* avvocato, tifoso Genoa