Cagliari esplosivo: Joao Pedro e Ceppitelli domano la Fiorentina

Un super e preparato Cagliari doma una spenta Fiorentina. Nell’anticipo di campionato alla Sardegna Arena, i sardi vincono 2 a 0 grazie ad una prestazione convincente: fisicità e organizzazione ma soprattutto determinazione e brillantezza. Rompe gli equilibri Joao Pedro abile ad ottimizzare il delizioso assist di Cacciatore, raddoppia Ceppitelli. Nel finale folata di Chiesa che accorcia ma è solo un’illusione. Il tridente Viola è fortemente limitato e riesce ad accendersi solo ai titoli di coda della sfida. La qualità dei toscani si fa schiacciare dall’atteggiamento del Cagliari con le azioni che diventano inevitabilmente imprecise. La Fiorentina molto probabilmente dice addio all’Europa League (dal canale campionato). La semifinale di ritorno di Coppa Italia a questo punto assume un valore ancor più prezioso. I rossblù ottengono 3 punti fondamentali in ottica salvezza dopo la caduta di Bologna.

Emozionante e commuovente quando al minuto 13 l’intera Sardegna Arena applaude Davide Astori.

Rossoblù spinosi Maran schiera Barella sulla trequarti nel suo rombo alle spalle del tandem complementare Joao Pedro-Pavoletti. Pioli risponde 4-3-3 optando su un tridente ben assortito condito ovviamente da tanta qualità: Chiesa, Muriel e Mirallas. A centrocampo fiducia a Gerson. Approccio deciso e dinamico dei sardi al match. La disposizione rossoblù imbriglia efficacemente la formazione viola che fatica a costruire azioni idonee a creare veri e propri pericoli. I toscani muovono il pallone senza però trovare l’imbeccata vincente. La rocciosità e l’organizzazione del Cagliari produce i suoi effetti. I sardi sono lesti e pronti ad approfittare degli errori avversari. Cacciatore sfodera un bel tiro, Terracciano risponde presente. Arriva poi il turno di Pavoletti che prova da fuori area non inquadrando la porta. Nel momento di maggior sofferenza della Fiorentina, i toscani effettuano il loro primo tiro dopo ben 35 minuti. Cross di Biraghi ed inserimento di Mirallas che spezza la retroguardia dei padroni di casa: Cragno è superbo nell’intervento neutralizzando la zampata dell’esterno belga. Gli uomini di Pioli cercano di riprendere in mano il match ma il Cagliari è un osso duro. Lykoggianis è pericolosissimo e sono necessari ancora i riflessi di Terracciano.

Cagliari arrembante Come accaduto in occasione del match casalingo con l’Inter, i sardi oltre alla voglia e alla fisicità oltre che ad una buonissima tenuta del campo, iniziano gradualmente a mettere pepe al loro pasto offensivo. L’ingresso di Simeone non porta i frutti desiderati Dopo l’errore di Terracciano non sfruttato da Pavoletti, Cacciatore si inventa la giocata. Ottima lavorazione del pallone, destro-sinistro e cross al bacio per Joao Pedro: inserimento delizioso ed in spaccato gol dell’uno a zero. La Fiorentina subisce il colpo ma quello che accade poco dopo è incredibile. Cigarini segna il gol dell’anno. Il regista da calcio di punizione appena prima della linea di centrocampo, realizza un gol fantastico da posizione impossibile. L’arbitro smorza ogni entusiasmo. Gol annullato in quanto la punizione doveva essere battuta a due. La Viola è però stordita e l’animo dei padroni di casa è indomabile. Ceppitelli trova il gol del 2 a 0 grazie ad un stacco imperioso sugli sviluppi della punizione battuta da Lykoggianis. Ancora spinta rossoblù con la Fiorentina che rischia il KO definitivo. Percussione di Barella culminata con il tiro, sulla ribattuta va Joao Pedro con il pallone che si stampa sulla traversa. Dominio rossoblù che non si placa. Nel finale accelerazione improvvisa di Chiesa che trafigge Cragno e riaccorcia le distanze. I padroni di casa tengono botta e resistono.Il Cagliari stende la Fiorentina e conquista tre punti fondamentali in ottica salvezza. Fiorentina che dice probabilmente addio all’approdo in Europa League tramite il campionato. Il ritorno di Coppa Italia diventa a questo punto la gara dell’anno.

 

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