Domani Fiorentina-Inter. Pioli: “Momento decisivo della stagione”

Dopo il netto poker rifilato alla Spal, domani sera alle 20,30, la Fiorentina sfiderà l’Inter all’Artemio Franchi. Una sfida fondamentale sia per la caratura dell’avversario, sia perché la Viola vuole continuare a rimanere attaccata alla scia Europa League. I toscani infatti con la vittoria al Paolo Mazza, sono attualmente a -3 lunghezze dal settimo posto occupato dalla Lazio. Da evidenziare l’importanza di riuscire ad offrire una prestazione di livello per arrivare nel miglior modo possibile alla semifinale di Coppa Italia contro l’Atalanta. Una settimana quella che attende i Viola, senza dubbio fondamentale. Alla vigilia Stefano Pioli è stato diretto. “L’Inter è una squadra compatta a cui piace aggredire e per questo ci sarà bisogno di una prestazione di carattere. Turnover? Siamo giovani e freschi e dobbiamo pensare solo alla gara di domenica. La condizione fisica della squadra è buona e a parte Mirallas e Pezzella, sono tutti a disposizione. E’ una partita importante perché in campionato nessuno sta correndo velocemente e noi vorremmo arrivare a fine aprile con tutti gli obiettivi ancora in palio. Spalletti? ha sempre allenato squadre più forti delle mie ma ci stiamo avvicinando. Sul caso Icardi non voglio intervenire. Le dinamiche possono cambiare rapidamente dentro una squadra ed  difficile giudicare le scelte di altri. In settimana abbiamo lavorato molto difensivamente. Domenica abbiamo sbagliato la gestione di alcuni palloni. Come si comporrebbe oggi Astori? Davide con semplicità ci direbbe che siamo arrivati al momento chiave della stagione e che dovremo giocarcelo da Fiorentina”.

Muriel e Simeone  “Muriel è partito molto forte sprecando molte energie. In settimana si è allenato bene e dovrebbe aver recuperato. Giovanni ha offerto buone prestazione anche prima di gennaio. I nostri attaccanti preferiscono esprimersi meglio quando passiamo in vantaggio perché ci sono maggiori spazi”. Il tecnico viola ha poi difeso Federico Chiesa per le critiche ricevute riguardo le simulazioni. “Sento dire che Chiesa è un simulatore e resto basito. Sentendo i commenti di alcuni ex calciatori, sembra che non abbiano mai giocato a calcio. Il ragazzo è fortissimo e deve continuare con questo atteggiamento sia dentro che fuori dal campo. E’ velocissimo e per questo subisce un sacco di colpi. Domenica ha subito un fallo e nemmeno ha protestato”.

L’incontro con i tifosi all’autogrill  “Ho fatto il gesto di pagare ma alla fine non l’ho fatto. Erano in tanti ed i tifosi mi hanno detto di lasciar perdere. Devo ringraziarli per il sostegno che non ci fanno mai mancare e voglio invitarli all’allenamento prima della gara con l’Atalanta, stanno apprezzando il nostro impegno e la nostra dedizione”.