Un’altra serata ricca di emozioni, altri due ottavi di finali di Champions avvincenti ed intensi. Il Real Madrid passa 2 a 1 all’Amsterdam Arena contro la giovane Ajax. Gli olandesi giocano un calcio spumeggiante costellato da verticalizzazioni e guizzi continui. Il Madrid ha il merito di saper a soffrire ma poi grazie alla qualità riesce a mettere in cascina il primo atto. La sblocca nel secondo tempo Karim Benzema rinvigorito dalla posizione di Vinicius che gli consente maggiore presenza in area di rigore. L’undici di ten Hag è pero determinato e pareggia i conti con il talento cristallino di Ziyech che trova lo spiraglio giusto. A tre minuti dal novantesimo, è Asensio a decidere il match sfruttando alla perfezione il servizio di Carvajal. Lo spagnolo dimostra una freddezza glaciale davanti la porta confermando di esaltarsi in serate prestigiose. Da evidenziare la prova di Sergio Ramos alla seicentesima presenza nel Real. Il capitano dei blancos è fondamentale nel limitare la pressione asfissiante dell’Ajax. Se da una parte è da ammirare l’atteggiamento spregiudicato degli olandesi, dall’altra la solidità e l’intelligenza nel saper colpire al momento giusto degli spagnoli hanno fatto la differenza. Serata che rimarrà nella storia anche per il primo intervento del VAR che annulla il gol di Tagliafico, per intervento falloso di Tadic su Courtois.
Il Tottenham a sorpresa schiaccia il Borussia Dortumund. Nonostante le assenza di Kane e Alli, il trio Eriksen-Lucas-Son fa sorridere Pochettino. E’ proprio Son che d’interno ottimizza il cross di Vertonghen rompendo gli equilibri. Il difensore belga dopo l’assist non è sazio e si rende uno splendido protagonista grazie ad un gol d’attaccante vero al termine di un inserimento perfetto. L’acuto di Llorente poi mette il punto esclamativo ad una sfida a senso unico. Oltre una prova offensiva caparbia, gli Spurs sono sapienti nel bloccare efficacemente l’attacco tedesco. Il Dortmund infatti effettua delle azioni avvolgenti ma che rimangono fine a se stesse non essendo produttive complice la maggiore esperienza dei londinesi. L’epilogo sembra già scritto se non fosse che il ritorno si giocherà al Signal Iduna Park, davanti al Muro Giallo.