La Juve vola: 3-0 al Sassuolo e +11 sul Napoli

Massimo Ciccognani

REGGIO EMILIA Juve sempre più padrona del campionato. Passa dopo la sofferenza iniziale al Mapei Stadium di Reggio Emilia, doma il Sassuolo e vola a più undici sul Napoli. Finisce 3-0 per i campioni d’Italia: sulla via Emilia decidono i gol di Khedira nel primo tempo, Cristiano Ronaldo ed Emre Can nella ripresa. Il Sassuolo ci ha provato, ha messo all’angolo la Signora in avvio e ha rischiato in un paio di circostanze di fare male. Fino al gol bianconero, che ha cambiato l’inerzia della partita e favorito il controllo del giro palla bianconero.

Dybala ancora fuori. Nel Sassuolo non c’è Duncan, squalificato, davanti Djuricic punta di riferimento centrale con alle spalle Berardi e Babacar. Occhio al gioiellino Sensi. Nella Juve Allegri decide di tenere fuori ancora Dybala, così, nel 4-3-3 del toscano, vanno bene Ronaldo, Mandzukic e Bernardeschi. Dietro ancora out gli infortunati eccellenti Bonucci e Chiellini, con coppia centrale Rugani-Caceres. Che non è certo il meglio visto che ballano, e pure tanto, sulle percussioni dei padroni di casa. La Juve fa la partita ma il Sassuolo vola bene in controgioco. Sensi, imbeccato da Berardi, manda fuori di un nulla. Insistono gli emiliani: Rugani perde una pala sanguinosa e innesca la giocata di Djuricic che si invola solo verso Szczesny che esce basso, tocca gamba e pallone. Mazzoleni va a rivedere al Var e decide che non c’è rigore. Sassuolo ancora aggressivo e Juve che stenta a carburare. Sulla destra i neroverdi sfondano con decisione, comploice qualche errore, soprattutto di De Sciglio che in uscita perde palla e favorisce il congrogioco Sassuolo. La Juve, sorniona, non esce dalla propria metà campo, ma altri brividi arrivano con Caceres che emula Rugani: perde altra palla sanguinosa e per poco Babacar non punisce la Juve. Partita sotto controllo del Sassuolo. Anzi no.

All’improvviso Khedira Meglio il Sassuolo finora che tiene il campo con disinvoltura e in mezzo tiene in scacco Matuidi e Khedira che non incidono. Il lampo bianconero arriva quando meno te lo aspetti, ma a favorirlo c’è il grossolano errore di Consigli che tiene troppo la palla in fase di rinvio. Ronaldo va in pressing e il portiere rinvia proprio sui piedi del portoghese che scambia con Pjanic e ci prova dal limite. Consigli respinge come può e sulla ribattuta è pronto Khedira a ribadire in rete: 1-0 Juve, ma che regalo Consigli. Ma nonostante il vantaggio, la Juve non si desta dal torpore. Manovra lenta, farraginosa, prevedibile, scossa solo dalle percussione di un Ronaldo che prova a svegliare i suoi. Il portoghese è il più pericoloso e cerca costantemente la via del gol. Senza fortuna. Come è sfortunato Khedira al tramonto della prima frazione, per un’altra dormita della difesa emiliana con il tedesco che sfiora il raddoppio personale.

Ripresa Cristiano Fortuna che però il portoghese va a cercare con insistenza nella ripresa che  la mette dentro su un filtrante di Berbardeschi, ma era in offside. Il Sassuolo non molla e Berardi  per poco non approfitta di uno svarione di Szczesny, ma non centra la porta. Entra matri per Djuricic mentre lo spettacolo lo offre un tifoso che entra in campo a caccia di Ronaldo che dai e dai il gol lo trova. Pjanic la mette in mezzo di giustezza e il portoghese vola fin sotto le porte del paradiso, Rogerio se lo perde e colpisce di testa, Consigli non è impeccabile ed è 2-0. Ma gran gol. Partita in ghiaccio a meno di venti dalla fine con la Juve che prova a fare possesso per addormentare il match. E’ il momento di Dybala quando alla fine ne mancano appena otto. Matuidi, cresciuto molto nella ripresa, lascia il posto ad Emre Can e come spesso accade, i cambi sorridono ad Allegri, visto che il neo entrato la chiude definitivamente. Ripartenza di Dybala, Cristiano ci mette del suo prima del diagonale mancino del turco. E la partita finisce qui. Poco altro fino alla fine. Vince, meritatamente la Juve che vola a +11 sul Napoli. Sassuolo che ci ha provato soprattutto in avvio, ma senza mai graffiare.