Riprendere in mano il proprio cammino, ripartire con una vittoria e tirar fuori un atteggiamento deciso. Sono questi gli imperativi in casa Inter dopo l’inaspettato e deludente inizio di 2019. Domani alle 20 e 30 l’Inter affronta il Parma al Tardini. Nel match d’andata dopo la sconfitta contro i gialloblù per opera dell’ex Dimarco, i nerazzurri reagirono ed iniziarono un periodo roseo conquistando ben sette vittorie consecutive in campionato. Anche per questo motivo, la sfida contro gli emiliani, rappresenta un nodo cruciale. Luciano Spalletti alla vigilia è stato diretto ed ha ammonito i suo. “Visti gli ultimi risultati è lecito mettere in discussione ogni aspetto. E’ corretto però far vedere ai calciatori che non è tutto da buttare. Sarà importante proporre una prestazione di livello per ripartire. Cerchiamo la vittoria ma anche quei contenuti che ci hanno permesso di migliorare. In queste situazioni bisogna lavorare maggiormente dal punto di vista mentale mentre da quello tattico c’è da rivedere solo alcune cose. Oltre la tecnica dobbiamo metterci il cuore e l’umiltà per la maglia che vestiamo. C’è in ballo la nostra qualità professionale. Oltre a questi aspetti anche gli infortuni, le squalifiche ed il mercato non hanno aiutato. Icardi? E’ dentro questo contesto. Deve funzionare tutta la squadra affinché possa esprimersi al meglio anche in termini di gol. I pochi gol? Non dipende solo da Icardi. Secondo i video e le statistiche nelle ultime partite abbiamo anche effettuato più conclusioni rispetto ad altre sfide. E’ chiaro che influiscono episodi e momenti”.
Sulle dichiarazioni di Marotta e su quelle di Antonello. “In estate io e la società ci siamo legati per 3 anni con la consapevolezza di avere davanti un percorso che avrebbe richiesto tempo per ottenere un certo tipo di risultati. Per questo il messaggio da parte di tutta la società per me è stato sempre lo stesso, non è cambiato niente. Le risposte importanti le dobbiamo dare dentro la partita”.
Su Keita e su Nainggolan. “Avere Keita a disposizione per la prossima partita è importante. Il suo contributo e le sue qualità in questo momento mancano alla squadra. E’ chiaro che dopo un periodo di inattività ci vuole del tempo per recuperare la condizione. Da Nainggolan mi aspetto una grande reazione. Il suo passato parla chiaro e sa gestire le pressioni. Borja Valero? Non è a disposizione, bisogna valutarlo”.
Su Bastoni. “Una società ha diversi calciatori e quindi si è costretti a girarli in prestito. Questo è fondamentale per dare l’opportunità a giovani emergenti di fare esperienza. Lui ci metterà tutto per dimostrare che è un giocatore da Inter”.
Luciano Spalletti a nome di tutta Inter ha espresso vicinanza alle famiglie di Manuel Bortuzzo e di Emiliano Sala.