Paquetà si presenta: “Ho scelto la storia del Milan”

Simone Dell’Uomo

Presentazione in grande stile per il fiore all’occhiello della campagna acquisti di gennaio del Milan, Paquetà. Al suo fianco Leonardo, Maldini ed il presidente Scaroni, tutti a Milanello. Paquetà deve rappresentare il futuro del Milan: Leonardo conosce il suo calcio, quello brasiliano, e per assicurarsi le prestazioni del promettente fantasista verdeoro il club rossonero ha scelto di investire ben 35 milioni più 10 di bonus. Insomma, un investimento corposo, notevole, nonostante le restrizioni di Uefa e Fair Play Finanziario. “Arrivato il 35simo brasiliano della nostra storia – spiega il presidente Scaroni – ci fidiamo di Leonardo e del suo intuito, speriamo che questo ragazzo possa ripercorrere le stesse gesta rossonere dei suoi connazionali. L’investimento mostra quanta passione esprime il fondo Elliott, che con serietà vuole riportare il Milan ai livelli che merita”. E Leonardo prosegue: “Abbiamo preso Paquetà perchè crediamo molto in questo ragazzo – spiega – siamo sempre stati un club che esprime un calcio propositivo: nessun rischio, abbiamo seguito il ragazzo e sappiamo bene cosa regalerà al nostro club. Il paragone con Kakà? Il Milan vive tutta un’altra situazione: ai tempi Ricardo arrivava in una squadra di campioni pronta a vincere, oggi Paquetà troverà un progetto tecnico ancora in costruzione”. Apparso elettrizzato ed emozionato, ecco le parole di Paquetà: “Sono molto felice, mi sento coinvolto in questa nuova avventura, ringrazio la società per la fiducia riposta nei miei mezzi. Quando mi ha chiamato Leonardo ho capito di esser di fronte ad una proposta importante, tutti conoscono la storia del Milan. Kakà? Un idolo assoluto, spero di ripercorrere le sue stesse orme. Un’altra sensazione unica è esser allenato da Gattuso, un giocatore fortissimo che usavo sempre alla PlayStation. Mi trasmette grande serenità, l’ideale per me. Preferirei giocare a centrocampo ma accetterò ogni sua decisione. So già che il calcio italiano è molto diverso da quello brasiliano, è più fisico, per questo cercherò di apprendere ogni minimo insegnamento. Darò il massimo, portando allegria e fame di vittorie. Sono un calciatore offensivo, creo gioco e cerco sempre di concludere verso la porta avversaria”.