Simone Dell’Uomo
Torna a ruggire il Manchester City di Pep Guardiola, che dopo le disastrose festività natalizie torna a conquistare bottino pieno e riavviare la propria corsa al titolo. 3 punti chiave quelli conquistati a Southampton: apre Silva, pareggia Hojbjerg, autogol di Word Prowse e sigillo ad inizio ripresa del Kun Aguero. 3-1 dunque, Saints di nuovo inguaiati nonostante la cura Hasenhuttl. Manchester City che torna a lanciare segnali incoraggianti al campionato e soprattutto ai propri sostenitori. Vince anche il Chelsea, che sbanca il Selhust Park e conquista di misura altri tre punti pesantissimi per la corsa Champions. Decide l’uomo dei gol pesanti, N’Golo Kante. I Blues battono 1-0 il Palace ed in virtù del precedente successo sul Watford staccano l’Arsenal e tornano a due lunghezze dai loro rivali, gli Spurs, clamorosamente sconfitti ieri a Wembley dai Wolves. Si ricompatta quindi una classifica che suggerisce il Liverpool come assoluta candidata al titolo finale, con 7 lunghezze di vantaggio sul Manchester City, probabilmente l’unica compagine per volume e tasso tecnico di rosa attrezzata per rimontare Klopp e competere fino alla fine per il titolo. In tal senso sarà decisivo l’imminente scontro diretto in programma il 3 gennaioall’Etihad: Pep non può sbagliare, Jurgen sogna l’ennesimo sgambetto. Se dovesse vincere il Liverpool, il campionato sarebbe praticamente finito. Classifica che si ricompatta perchè dopo il Manchester City a 47 c’è sempre il Tottenham a 45 e Chelsea a 43, assolute favorite per un piazzamento tra le prime 4. Vittima l’Arsenal di Emery, staccato a quota 38. Impraticabile per il tecnico spagnolo una corsa sulle prime 2, il suo obiettivo deve essere accorciare dalle rivali londinesi, Chelsea e Tottenham, per l’appunto. Per Sarri chiudere in Champions costituirebbe un buon bottino per un positivo primo anno di progetto Blues, per Pochettino forse no: da tempo il Tottenham sogna qualcosa di più, quel qualcosa di più che però stenta sempre ad arrivare. Sogna l’Europa del giovedi il West Ham, sconfitto nel pomeriggio da un Burnley all’ultima spiaggia, un team lontano parente da quello ammirato durante la scorsa stagione e risucchiato da mesi nella zona retrocessione. West Ham battuto 2-0, dopo 5 vittorie nelle ultime 6 apparizioni, decidono Wood e McNeil. Sean Dyche salva la panchina e sogna la salvezza: raggiunti i Saints, ma lì saranno brividi veri fino alla fine. Sembrava infatti ormai una questione tra Cardiff, Burnley, Fulham ed Huddersfield, invece risucchiate ancora Palace, Newcastle e proprio Southampton. La classifica narra infatti: Palace 19, Newcastle e Cardiff 18, Saints e Burnley 15, Fulham 14, Huddersfield fanalino spacciato a quota 10. Pesantissimo il sorprendente successo di ieri del Cardiff a Leicester, gallesi che agganciano addirittura il Newcastle e sognano fuga dalle torbide acque della relegation zone. Purtroppo per loro non sarà così, sarà bagarre fino alla fine. E Ranieri non mollerà un centimetro.