Il Fair Play finanziario rischia di fare una vittima eccellente. E non si tratta di multe salate o blocco del mercato. Stavolta c’è il rischio di una clamorosa esclusione dalla prossima Champions League. A rischiare è il Manchester City e la faccenda è seria. Molto seria, visto che lo stesso presidente Ceferin ha ammesso che è in corso un’indagine e che si tratta di “caso particolarmente grave”. I risvolti li conosceremo molto presto, ma intanto Guardiola e i suoi tremano. Il caso in questione sotto la lente di ingrandimento della Uefa, risale al 2014 quando i City, che anche allora rischiò grosso, se la cavò con una multa di 60 milioni di euro, successivamente ridotta a 20. Ma adesso lo scenario è ancora più serio in quanto stanno emergendo delle sponsorizzazioni – presunte – fantasma che quattro anni salvarono il City dall’esclusione. Allora il team inglese aveva violato i parametri di bilancio con perdite nettamente superiori a quelle consentite, ma si salvarono rientrando nei conti grazie a 68 milioni di sterline grazie ad un contratto di sponsorizzazione con Etihad Airlines. Soldi che in realtà appaiono dall’indagine aperta gonfiati, in quanto in larga parte versati dalla stessa proprietà del City, ovvero l’Abu Dhabi United Group. Un bel pastroccio che se confermato vedrebbe il rischio di esclusione dalla Champions molto probabile.
Fair Play Finanziario, il City rischia l’esclusione dalla prossima Champions
