Caputo illude l’Empoli, Ronaldo firma la rimonta Juve: 2-1 al Castellani

Non bella ma vincente. E’ la Juve di Allegri che sbanca il Castellani e vola a +7 sul Napoli impegnato domani al San Paolo contro la Roma. La decide una doppietta di un super Cristiano Ronaldo che si carica sulle spalle i bianconeri trascinandoli ad una preziosissima vittoria. La squadra di Allegri soffre nel primo tempo, ma riesce a rimontare nella ripresa, trascinata dal fenomeno portoghese che prima ristabilisce l’equilibrio dagli 11 metri e poi ribalta completamente la situazione con un destro fantastico dalla distanza. Non sarà ancora il miglior CR7, ma sono già 7 i centri del Pallone d’oro in campionato, a cui vanno aggiunti tre assist. Gara dai due volti quella del Castellani perché la Juve prende subito possesso della metà campo avversaria, ma è un fuoco di paglia perché l’Empoli alza il proprio baricentro col passare dei minuti, non concede corridoi ai bianconeri e punge in ripartenza con azioni ben studiate. Il più pericoloso dei primi 45 minuti è Alex Sandro, un segnale della buona intensità espressa dal brasiliano ma anche della poca incisività degli attaccanti di Allegri. Il caso vuole, poi, che sia proprio l’eccessiva pigrizia del terzino a dare il via al vantaggio dei padroni di casa poco prima della mezz’ora. Acquah ricorda il suo recente passato e si traveste da toro indomabile, effettuando 60 metri palla al piede. Il suo assist verso il centro, dopo la finta di Caputo, viene intercettato da Bentancur in recupero, ma la sfera finisce di nuovo sul piede della punta che, di prima intenzione, scarica un sinistro a giro sul palo lontano che trafigge Szczesny. La reazione della Juve è piuttosto timida e si concretizza nel destro di Dybala che colpisce male e spara alto. Poi nel finale di primo tempo ci prova anche Ronaldo, ma il portoghese non riesce ad angolare il suo colpo di testa. I bianconeri escono con un’altra mentalità dopo l’intervallo e sfiorano subito il pari: Provedel compie un miracolo sul tentativo ravvicinato di Alex Sandro, l’azione prosegue e la sfera finisce dal lato opposto dell’area, dove Pjanic prova a incrociare il destro, ma coglie una clamorosa traversa. L’1-1 è solo rimandato di pochi minuti. Bennacer frana ingenuamente su Dybala che fa nulla per rimanere in piedi e concede un penalty agli ospiti. Dal dischetto si presenta Cristiano Ronaldo che spiazza il portiere e sale a quota 6 nella classifica marcatori. Il pari mette un po’ di confusione in campo, con entrambe le squadre che si allungano senza riuscire a produrre pericoli offensivi. Ci pensa allora di nuovo CR7 che, dal lato destro della trequarti, fa partire un missile sul palo opposto che non lascia scampo all’estremo difensore dell’Empoli. Situazione adesso ribaltata, con la capolista avanti 2-1. Andreazzoli si gioca le carte Uçan-La Gumina, mentre Allegri si affida a Cuadrado e Douglas Costa. Proprio da un’accelerazione del colombiano nasce l’opportunità per chiudere la partita, ma l’appoggio arretrato dell’ex Fiorentina per Ronaldo è fuori misura. La Juve non fa il terzo gol, ma porta comunque a casa i tre punti che fanno 28 totali.