Premier. Tottenham, esame di maturità contro il City

Simone Dell’Uomo

In arrivo un’altra gustosa giornata di Premier. Riflettori puntati sul posticipo di lunedì sera, un Monday Night tanto affascinante quanto prestigioso: a Wembley arriva il Manchester City, per Pochettino l’opportunità di riscattare una Champions fin qui deludente. Il Tottenham in campionato sta comunque portando a casa punti importanti, ma tra due squadre che si affrontano a viso aperto esprimendo bel calcio, notoriamente vince quella più forte. Purtroppo per il tecnico argentino regna ancora incertezza sul nuovo stadio, per questo gli Spurs saranno costretti a giocare nella tane dei Tre Leoni almeno fino a dicembre. A Wembley possono diventare letali gli spazi lasciati a Mahrez, Sanè e Sterling, tutti contropiedisti straordinari. Guardiola sa come colpire il Tottenham, blues favoritissimi. Dopo aver steccato la prova di maturità col Liverpool, Pochettino sa benissimo che non può perdere un altro scontro così prestigioso: non deve perdere per rimanere agganciato al carro del titolo. Alla corsa finale partecipa a tutti gli effetti anche il Chelsea di Sarri, che dopo il 3-1 sul Bate Borisov con cui ha rinforzato il primato del semplice gironcino d’Europa League, vuol tornare a conquistare bottino pieno anche in Premier: domenica trasferta ostica, al Turf Moor Sarri dovrà battere un Burnley in netta ripresa. Domenica sarà tempo anche di Arsenal: Emery cerca l’ottavo successo consecutivo per coronare un fantastico e sorprendente inizio di stagione. La coppia composta da Aubameyang e Lacazette sta portando eccome i suoi frutti, velocissimo duo lanciato dalle giocate di Ozil, sorprendentemente tornato agli antichi fasti mostrando lampi di classe da giocatore vero. I Gunners scenderanno al Selhurst Park per affrontare un Palace che adesso sì, torna ad aver bisogno di punti: per le Eagles problemi importanti, la sconfitta con l’Everton ha fatto male, e come se non bastasse il tifo organizzato continuerà a restar fuori dall’impianto per discussioni con la società. Se Chelsea e Arsenal scenderanno contemporaneamente in campo alle 14.30, alle 17 spazio allo United per un classic tremendamente affascinante: all’Old Trafford Man United – Everton. Altra partita pericolosissima per Mou: i blues stanno benissimo, perchè nonostante non rappresentino l’emblema della solidità difensiva, provengono da 3 vittorie consecutive esprimendo al massimo il football offensivo che tanto desidera Marco Silva. Per non perdere ulteriore terreno e accorciare possibilmente dalla vetta visti gli scontri diretti in cui sono impegnate le prestigiose dirette concorrenti, Mou deve vincere per mantenere salda la sua panchina. Si aspettano i gol di Lukaku, ancora in dubbio le presenze di Sanchez e Lingard: probabile nuova occasione per Rashford e Martial. La giornata si aprirà domani con la trasferta sulla Manica dei lupi: c’è Brighton-Wolves. La sosta ha fatto male: Espirito Santo colpito e affondato dai colpi del Watford dopo un settembre straordinario. Watford che cerca nuovamente continuità e affronterà all’interno delle mura amiche del Vicarage Road un disperatissimo Huddersfield a caccia di punti svolta e salvezza: Wagner traballa. A proposito di acque torbide ultima occasione per Benitez, che col suo Newcastle cercherà il colpo grosso a Southamtpon. Servono tre punti per riscattare l’inizio di stagione più deludente di sempre, per motivi e ragioni più volte analizzate all’interno delle nostre righe: il St James’ Park è divenuto ormai terra di conquista per chiunque. Previsti gol e spettacolo invece al Craven Cottage: Fulham-Bournemouth. Alle 18.30 Leicester-West Ham: Pellegrini deve dare segnali di vita, i 7 punti conquistati a settembre non sono abbastanza per viaggiare tranquilli. Chiudiamo col Liverpool, che dopo il poker rifilato alla Stella Rossa in Champions, cercherà un’altra goleada interna, stavolta a scapito del povero Cardiff. Klopp lancerà la formazione migliore, spazio anche a Shaqiri.