Francesco Raiola
Si ritorna al campionato in casa Napoli dopo la grande gioia della Champions League, con la strepitosa vittoria contro il Liverpool al San Paolo mercoledì sera. Ambiente rigenerato, carico dopo l’esaltante prestazione europea, che sembra aver finalmente scacciato le delusioni dello scorso anno. Il San Paolo si è ripreso il Napoli, trascinandolo all’impresa dal primo all’ultimo minuto. Grande merito ovviamente ad Ancelotti, che sta gestendo al meglio un gruppo che aveva bisogno di forti motivazioni dopo aver perso un campionato a 91 punti e dopo l’addio turbolento di Maurizio Sarri. Un Napoli camaleontico sia negli uomini che nei moduli, quello che abbiamo visto in questi nove match stagionali e domani si annuncia il decimo. Sfida delicata contro il Sassuolo di De Zerbi, che esprime un calcio tra i più spettacolari del campionato. Per questo Ancelotti sicuramente attuerà un nuovo turn over ragionato per la sfida di domani pomeriggio. Tra i pali, in attesa del rientro di Meret, previsto non prima della fine di ottobre, solito ballottaggio Ospina-Karnezis con il greco che pare in leggero vantaggio. In difesa squalificato Mario Rui dopo l’espulsione di Torino, Hysaj favorito sulla sinistra, con Luperto ancora in precarie condizioni fisiche, con Malcuit a destra. Centrali confermato Koulibaly, con a suo fianco Maksimovic; dovrebbe riposare Albiol, convocato in Nazionale. A centrocampo tanti dubbi, una certezza. Sicuro turnover per Hamsik, con Diawara favorito. Probabile stop anche per Callejon, con Verdi a destra, anche se non è esclusa l’opzione Fabiàn Ruiz o addirittura Ounas. In dubbio anche il guerriero Allan, che potrebbe inizialmente riposare a favore o dello stesso Fabiàn Ruiz o di Rog. A sinistra dovrebbe tornare titolare Zielinski. In attacco pare scontato il rientro dal primo minuto di Mertens, con Insigne l’eroe di mercoledì a suo fianco. In casa Sassuolo, De Zerbi dovrebbe rinunciare a Peluso e Duncan non al meglio, ma non al modulo offensivo 3-4-3. Davanti a Consigli, difesa a tre con Marlon, Magnani e Ferrari. A centrocampo Magnanelli favorito su Locatelli, in coppia con Bourabia, esterni Rogerio e Lirola. Tridente d’attacco formato da Di Francesco, Berardi e Boateng, con Matri e Babacar, pronti a subentrare.