Il Liverpool (gruppo C insieme al Napoli) batte il Psg 3-2 con un gol di Firmino in pieno recupero. E’ delirio ad Anfiel, dove i vice campioni d’Europa conquistano i primi tre punti in un match spettacolare: cinque gol e tanta, tanta adrenalina. Merito soprattutto del Liverpool, che infiamma il pubblico di casa con una prestazione di grande intensità capace di piegare il Psg per 3-2 con i sigilli di Sturridge, Milner e Firmino. Mbappé illude i parigini nel finale dopo la rete di Meunier. Ma il brasiliano, dentro gli ultimi 20′, piazza la zampata vincente che infiamma la Kop. Da una parte Sturridge-Salah-Mané, dall’altra Cavani-Mbappé-Neymar. Ovvero spettacolo garantito con grandi giocate e occasioni a raffica. Il tutto a un ritmo forsennato, marchio di fabbrica dei Reds targati Klopp, che per l’occasione ha preferito tenere in panchina un Firmino malmesso dopo la manata ricevuta nell’ultimo impegno di Premier contro il Tottenham. Nonostante la mancanza del brasiliano, inizialmente risparmiato per la manata ricevuta nell’ultima sfida di Premier e gettato nella mischia solo al 72′, l’attacco dei Reds mette subito alla prova i riflessi di Areola, costretto a tre interventi decisivi nei primi 10′ sui tentativi di Van Dijk, Milner e Mané. Timido e un po’ impacciato invece il terzetto offensivo parigino, macchinoso e imbrigliato dall’asfissiante pressing dei padroni di casa soprattutto nei primi 45′. A condurre le danze è il Liverpool, subito all’attacco come da copione. I francesi riescono comunque a reggere nella prima mezz’ora, merito di Areola e di un pizzico di frenesia di troppo da parte dei Reds. Ma dal 30′ iniziano i botti, con Sturridge che scatena il pubblico di casa con un perfetto colpo di testa su cross di Robertson. Altri 6′ ed è raddoppio Reds, questa volta su rigore commesso da Bernat e trasformato di potenza da Milner. Bravo però il Psg a reagire al 40′, complice una precisa girata di Meunier su centro di Di Maria dopo un destro di Mbappé alto di un soffio. Dopo l’intervallo i Reds riprendono a spingere, soffocando i parigini e sfiorando ancora la rete al 62′ con Sturridge che da due passi grazia Areola. Poi ci provano anche Salah e Mané contro un Psg che fatica a manovrare sperando in un guizzo di Neymar. Guizzo che, complice una leggerezza di Salah a centrocampo, arriva all’83’, quando Tuchel si era già giocato la doppia mossa a sorpresa inserendo Draxler e Choupo-Moting per Cavani e Di Maria: palla persa dall’egiziano, scatto centrale di Neymar, rimpallo favorevole a Mbappé e Alisson bruciato da distanza ravvicinata per la disperazione della Kop. Ma non è finita qui, perché il Liverpool si getta avanti a testa bassa e, rischiando la beffa in contropiede, trova la forza di riportarsi avanti nell’ultimo assalto, in pieno recupero, grazie a una rasoiata di destro di Firmino che s’infila nell’angolino più lontano senza lasciare scampo ad Areola.
Nel gruppo A sono chiare le gerarchie: Borussia Dortmund e Atletico Madrid volano subito in testa: i tedeschi vincono 1-0 in casa del Brugge grazie a Pulisic. Gli spagnoli battono 2-1 in rimonta il Monaco con Diego Costa e Gimenez. Nel gruppo D il Porto di Casillas, alla sua 20esima stagione in Champions, pareggia 1-1 in casa dello Schalke 04. Il Galatasaray batte 3-0 la Lokomotiv Mosca.