Massimo Ciccognani
Tocca al ct del Portogallo Fernando Santos entrare nel vivo della sfida di domani tra Portogallo-Italia, in attesa di Roberto Mancini la cui conferenza è prevista per le ore 21. Il ct lusitano non ha dubbi. “E’ una partita dove non esiste un vero e proprio favorito. L’Italia è una delle selezioni top e non ha certo smesso di esserlo nonostante la mancata partecipazione all’ultimo Mondiale. Ha molta qualità, ma anche noi ne abbiamo e sarà una sfida tra due grandi squadre. Mi dicono che allo stadio ci sarà tanta gente e conto sull’appoggio dei tifosi: comincia il nuovo ciclo del Portogallo”. Fernando Santos non si fida dell’Italia e teme soprattutto la qualità di Federico Chiesa. “Per noi sarà una partita molto complicata, diversa da quella di giovedì scorso contro la Croazia dove abbiao giocato in amichevole. Domani si comincia a fare sul serio perché ci sono i tre punti in palio, è un match ufficiale. Noi vogliamo far bene ma anche l’Italia vorrà dimostrare il suo valore. Contro la Polonia nel primo tempo ho visto gli azzurri in difficoltà, ma la squadra ha cambiato marcia nella ripresa con l’ingresso di Chiesa, ha fatto più possesso palla, ma non so dire come giocherà contro di noi”. Capitolo formazione, Santos dice e non dice, ma con ogni probabilità confermerà gli uomini che hanno affrontato la Croazia. “La formazione di domani? Non aspettatevi grandi cambiamenti rispetto a quella del pari con i croati”. Infine una battuta sul grande assente giustificato Cristiano Ronaldo e sul fatto che ancora in Italia non ha trovato la via della rete. “Ancora non ha segnato in Italia? Nessun problema. Aspettate e vedrete quanti gol farà”.