Simone Dell’Uomo
Simile al Di Francesco che affronterà domani sera, Gennaro Gattuso vuole una reazione forte dopo la sconfitta di Napoli. Una sconfitta che ha lasciato parecchio amaro in bocca al tecnico rossonero, una rimonta, quella partenopea, che ha fatto male e non poco. Soprattutto perchè il Milan è completamente sparito dal campo al primo errore, un pochino come i cugini nerazzurri col Torino. Domani arriva la Roma, 60.000 e passa spettatori al San Siro per la prima casalinga. Ringhio vuole almeno un risultato positivo: “Voglio una reazione, dobbiamo dare il massimo per non replicare gli stessi errori commessi a Napoli, ma la nostra missione è conservare e valorizzare i primi 55 minuti partenopei. Non possiamo permetterci di uscire dalla partita, dobbiamo restare 90 minuti sul pezzo, migliorare quindi sotto l’aspetto dell’interpretazione del match. Affrontiamo una squadra con grandissime qualità balistiche e fisiche, non dobbiamo concedere loro troppi metri, possono farci male. Sarà tutta un’altra storia rispetto alle vittorie romane della scorsa stagione, loro hanno cambiato molto. Hanno sofferto lunedì sera, ma l’Atalanta gioca a uomo a tutto campo, non ti lascia respirare. Non è mai facile affrontarli, abbina alla sua storica fisicità una grande e notevole qualità. Per questo il deludente pareggio interno della Roma non è indicativo, anche perchè i bergamaschi hanno iniziato la preparazione molto prima di tutte le altre squadre. Anche se era indecifrabile stabilire il loro sistema di gioco nel finale, hanno espresso grandissime qualità offensive e gran carattere nel volere fortemente riprendere il match”. Nell’ambiente rossonero si discute molto del calciatore più forte in rosa, quel Gonzalo Higuain fiore all’occhiello della campagna acquisti rossonera. A Napoli non è andato in gol, la speranza dei tifosi milanisti è che si possa sbloccare domani al debutto a San Siro. “Andate a vedere quanti palloni ha toccato! Non ha segnato, ma è un calciatore forte che ci permette di giocare bene – spiega Ringhio, che difende il suo centravanti – Dialoga bene coi centrocampisti, li spedisce in porta. Fa salire la squadra, fa grandi movimenti, poi naturalmente dobbiamo sfruttarlo negli ultimi metri. Sono molto molto contento della sua prestazione di Napoli”. Gattuso ha poi chiarito alcuni punti tattici e spiegato il suo pensiero su diversi nuovi innesti: moduli e singoli al centro della conferenza stampa rossonera.
“Il 4-2-3-1 è una soluzione alternativa perchè abbiamo giocatori che possono interpretare questo modulo, ma in questo momento andiamo avanti col 4-3-3 – spiega Ringhio – Caldara? Mattia sta lavorando bene, ma deve imparare i miei meccanismi difensivi. Deciderò domani se schierarlo o meno. Laxalt ha dinamicità, è duttile, può giocare in diversi ruoli. Calabria, nonostante il gol, non ha brillato a Napoli, ha sbagliato tanto. Resto comunque soddisfatto della sua crescita, è un ragazzo che solitamente ci regala affidabilità. Caso Donnarumma? E perchè? A Napoli è stato sfortunato, non cerchiamo necessariamente colpevoli! I giornalisti attaccano Biglia, ma Lucas è fondamentale per questa squadra, per i tempi e cambi di gioco necessari per lo sviluppo della manovra: vi assicuro che il nostro problema non è lui. Su Bakayoko sono stato malamente interpretato, non sputerei mai sopra i miei calciatori. Ho soltanto affermato che serve tempo al ragazzo per comprendere i miei meccanismi: a Napoli ho sbagliato io, l’ho messo in campo in una posizione non congeniale alle sue caratteristiche in un momento critico del match. Castillejo? Un ragazzo che riesce a realizzare giocate in velocità molto molto interessanti, un ragazzo che può spaccarti la partita. S’è ambientato bene, scherza coi compagni ma lavora seriamente. Come gli altri nuovi acquisti che provengono dall’esterno, Castillejo ha naturalmente bisogno di tempo”.