Premier. Vola il Chelsea di Sarri, sorpresa Watford

Simone Dell’Uomo

Vola il nuovo Chelsea di Maurizio Sarri, che con un pizzico di fortuna sbanca anche Newcastle e raggiunge il Liverpool in testa alla classifica. Finisce 2-1 per i blues: i blues completano la loro missione, 9 punti su 9 anche per loro. Era un campo molto complicato, era una trasferta ostica, il banchiere toscano lo sapeva: l’esultanza grintosa a fine gara sottolinea il peso specifico dei tre punti di oggi. Al St James’ apre Hazard su rigore ad un quarto d’ora dalla fine; poi sale in cattedra Deandre Yedlin, che prima propizia il pari di Joselu, poi infila il pallone nella propria porta per il 2-1 finale. Se Sarri ha raccolto fin qui più punti delle più rosee previsioni, Benitez mastica amarissimo: col Tottenham meritava quantomeno un pari, col Cardiff decisivo l’errore dal dischetto di Kennedy, ed anche oggi poteva ostacolare la corsa del collega italiano e meritava senz’altro qualcosina in più. In casa Chelsea, approfondendo il punto di vista tattico funziona perfettamente un centrocampo a 3 che punta sempre alla verticalizzazione, ma resta ampiamente deludente e mai affidabile quel David Luiz, disastroso centrale dei 4: clamorosa la dormita sul pareggio del Toon.

A quota 9 punti Sarri troverà il sorprendente e solidissimo Watford di Javi Garcia, che anche senza Richarlison sta dimostrando di avere qualità per puntare quantomeno alla parete sinistra della classifica. Battuto 2-1 il Palace in un London Derby: apre il solito Pereyra, raddoppia Holebas, accorcia Zaha. In pieno recupero occasionissima per Ward, che da pochi passi non trova il 2-2: si dispera Hodgson, si disperano tutte le aquile in campo, tira decisamente un sospiro il Vicarage Road. Quella degli hornets è la vittoria di un gruppo storico, esperto, un gruppo dove il talentuoso Masina arrivato dal Bologna è costretto a guardar brillare il suo più anziano e grintoso collega Holebas, l’ex Roma ancora decisivo col suo sinistro. Per il Palace solo 3 punti in classifica, agganciato dal Fulham che finalmente conquista i suoi primi meritatissimi punti in massima serie. Trafitto 4-2 un Burnley troppo attento alle sue mire espansionistico-europee: decide ancora una pesantissima doppietta di Mitrovic. Brilla il tridente composto dal centravanti serbo, affiancato da Shurrle e Luciano Vietto; solo in panchina il talento Ryan Sessegnon, su cui nei prossimi articoli apriremo una parentesi più ampia per discutere quanto numeri e stampa britannica abbiano gonfiato questo ragazzo. Benissimo Seri, che sblocca la gara del Craven Cottage, un Kantè meno conosciuto ma che sembra avere tantissime qualità in comune col suo collega Blues.
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