L’Atalanta espugna con il punteggio di 4-1 il campo degli israeliani dell’Hapoel Haifa e ipoteca il passaggio del turno nel match di andata del terzo turno preliminare di Europa League. Un successo netto, nonostante fosse iniziata male la trasferta dei nerazzurri. Dopo nemmeno dieci minuti la squadra di Gasperini è già sotto di un gol: rinvio corto di De Roon e cross al centro di Tamas sul quale Buzaglo, di certo non un gigante, incorna tutto solo e manda la sfera alle spalle di Gollini. I bergamaschi non riescono a trovare spazi anche dopo lo svantaggio, quando anzi sono i padroni di casa a farsi più pericolosi al 15’ con un tiro da lontano di Plakuschchenko che scalda le mani al portiere orobico. Ci pensa allora il Papu Gomez ad accendere l’Atalanta, che nel giro di tre minuti ribalta il risultato. Al 18’ Hateboer approfitta di un errore difensivo di Sjostedt che gli regala la palla, finta e tiro rasoterra dell’olandese che non lascia scampo a Setkus. Ora l’Atalanta gioca in fiducia e tranquillità e dopo una traversa colpita da Freuler, si porta addirittura in vantaggio grazie a Duvan Zapata, bravo a sfruttare nella sua prima partita da titolare un’invenzione di Toloi e, dopo essere sfuggito a Tamas, a fare centro con un preciso diagonale. L’Atalanta ormai è padrona del campo e mette in difficoltà l’Hapoel Haifa. Si inventa regista anche Palomino, che serve una gran palla per Hateboer, pronto a mettere in mezzo, ma nessuno dei compagni arriva in tempo e Setkus riesce a sventare la minaccia. Anche nella ripresa i nerazzurri dimostrano di essere superiori agli avversari e colpiscono un palo su punizione con il solito Papu Gomez. Gasperini decide poi di dare mezz’ora di gioco anche al nuovo acquisto Pasalic, al suo esordio in maglia atalantina. Spazio anche a Musa Barrow al posto di Duvan Zapata. Sono proprio i due nuovi entrati a confezionare la rete del 3-1, con un assist di testa del giovane proveniente dalla Primavera atalantina per l’ex Milan, il quale bagna alla grande il suo esordio con la nuova maglia. Barrow prova anche a mettersi in proprio, ma il numero uno israeliano gli nega la gioia in un paio di occasioni, così come su di un tocco ravvicinato di Palomino. Il giocatore gambiano non sbaglia però nel finale, quando si conferma un cecchino implacabile e mette a segno la rete del 4-1, sfruttando un ottimo movimento di Cornelius. Musa Barrow fa anche in tempo a divorarsi la rete del 5-1, ma un errore del genere si può perdonare a un giovane così promettente. Giovedì prossimo a Reggio Emilia la gara di ritorno, anche se per accedere alla fase dei gironi di Europa League, per l’Atalanta sarà necessario superare un altro turno.