Modric, Real, Inter: tutto in una notte

Domani sarà il giorno della verità. Per il Real Madrid, Luka Modric e naturalmente per l’Inter che attende il faccia a faccia tra il presidente Florentino Perez e il campione croato che domani dirà chiaro e tondo al suo presidente quanto già espresso al numero due di Conchita Espina, José Angel Sanchez, ovvero di voler lasciare il Real per una nuova avventura in maglia nerazzurra. Ma il Madrid non è intenzionato a mollarlo con Perez pronto a portare il suo ingaggio a dodici milioni l’anno, con ulteriore prolungamento del contratto. Ma servirà a poco perché il croato a deciso, il tempo è scaduto, e allora via da Madrid. Sanchez ha riferito a Perez tutti i dettagli del colloquio con Modric e le poche speranze di aprire una trattativa anche se Florentino vuole sfruttare fino in fondo la clausola da 750 milioni che è inaccessibile pur di trattenere il croato. “Abbiamo una squadra fortissima e puntiamo su ognuno di questi giocatori. Crediamo fortemente in questa squadra. Tutti sono pronti alla sfida per vincere ancora. Lavoreremo per migliorare questa squadra”. Le parole di Florentino Perez alla presentazione di Courtois. Dopo la partenza di Ronaldo e quella del panchinaro Kovacic che ha permesso di arrivare al portiere belga, il numero uno del Madrid, non accetta altre partenze eccellenti. “Puntiamo su ognuno dei giocatori in rosa per vincere ancora. Vogliamo prolungare questo periodo di successi per restare la migliore squadra in Spagna, in Europa e nel mondo come nelle ultime cinque stagioni”. Messaggio chiaro che fa capire che sarà battaglia dura, aspra. Modric ha capito che al Madrid si è chiuso un ciclo, bellissimo, fatto di successi con la squadra più forte al mondo. Ma adesso ha capito che è il momento di cambiare, voltare pagina, per ritrovare stimoli perduti. E allora ha già detto sì all’Inter che pure gli offre sei anni di contratto a dieci milioni netti a stagione, quattro con la maglia nerazzurra, altri due in Cina a fine carriera con le stesse cifre nel club di proprietà di Suning. A Milano poi troverebbe tre connazionali, Perisic, Bozovic e Vrsaljko. Domani il faccia a faccia con l’Inter in attesa perché domani anche i nerazzurri daranno nella capitale di Spagna per giocare l’ultima partita dell’International Champions Cup contro l’Atletico Madrid al Wanda Metropolitano. Occhi al campo, ma anche al telefonino, in attesa di una chiamata dall’altra parte della città dove attende che si materializzi il sogno di portare Modric in nerazzurro. Ieri, alla presentazione della foto social, c’erano Bale, Benzema, Ramos, Marceo e Kroos, ma non c’era Luka Modric. Altro segnale di una frattura insanabile. O via o separati in casa, il resto sono solo congetture, ipotesi. La certezza è che Modric vuole l’Inter, come Perez vuole il croato ancora al Real. Un faccia a faccia per chiarire, da gentiluomini. Per questo l’Inter può continuare a sperare.

Mas. Cic.

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