Gruppo H. Giappone e Senagal pronte a spiccare il volo

Francesco Raiola

Si apre domani ad Ekaterinburg alla 17 la seconda giornata del Gruppo H e si sfidano le due Nazionale che hanno vinto e convinto alla prima: Giappone e Senegal.  Obiettivo per entrambe e bissare il successo per ipotecare il passaggio del turno, in attesa della gara serale decisiva tra Polonia e Colombia. Hanno stupito le due nazionali alla prima rilbaltando pronostici che li vedevano nettamente soccombere contro rivali di ben altro spessore e qualità,  ma i Mondiali, come sempre, fanno testo a sé e le sorprese sono all’ordine del giorno.  Quarta sfida nella storia per Giappone e Senegal,  con la formazione africana avanti con due vittorie e un pareggio, ma sempre in gare amichevoli. L’ultimo incontro risale addirittura a settembre 2003 quando il Senegal si impose per 0-1 in terra nipponica. Pochi cambi rispetto alla formazione che ha battuto la Colombia per il ct Nishino, che punta al bis, e sarebbe storico visto che mai una squadra asiatica ha mai vinto le prime due partite di un Mondiale.  Modulo 4-2-3-1 con in porta l’esperto Kawashima portiere del Metz, linea a 4 con terzini Sakai dell’Amburgo e l’ex interista Nagatomo, centrali Makino degli Urawa Reds e Yoshida del Southampton.  A centrocampo coppia centrale formata da Hasebe dell’Eintracht Francofoete e Shibasaki del Getafe. In avanti dietro la punta centrale  Osako,  del Werder Brema, goledor contro la Colombia, agiranno le tre mezzali , Haraguchi del Fortuna Dusseldorf, la stella Kagawa del Borussia Dortmund e Inui del Betis Siviglia. Pronto a subentrare come contro la Colombia, l’ex rossonero Honda. Tutto confermato anche per il tecnico senegalese Cissè, con il suo 4-3-3 che ha avuto la meglio sulla Polonia. In porta N’Diaye; linea difensiva formata da Wague, che gioca in Belgio nell’Eupen, dal napoletano Koulibaly,da Sanè dell’Hannover e da Sabaly del Bordeaux. A centrocampo terzetto formato da Sarr del Rennes, Gueye dell’Everton e da N’Diaye dello Stoke City.  In avanti tridente formato dal granata Niang, dalla stella del Liverpool Manè e da Diouf dello Stoke City.  Ancora panchina per l’ex laziale, ora al Monaco, Keità Balde. Arbitro, alla seconda gara di questo mondiale, sarà il fischietto di casa nostra,  Gianluca Rocchi, non troppo convincente all’esordio nel match tra Portogallo e Spagna.

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