Se è stato definito anche Mondiale delle “piccole” o meglio delle sorprese, è soprattuto merito del Messico per la vittoria all’esordio contro i campioni del Mondo attuali della Germania. I messicani hanno sfiorato anche il raddoppio giocando una buona gara dal punto di vista difensivo e proponendo un calcio frizzante costellato dagli slanci offensivi del match winner Lozano e del Chicharito Hernandez. Il ct Osorio dovrà essere bravo a trasmettere e a far recepire le giuste direttive per non esaltarsi rimanendo umili con i piedi per terra, in modo da non vanificare la splendida vittoria contro i tedeschi. Il prossimo avversario si chiama Corea Del Sud. I messicani usufruiranno del loro 4-2-3-1 modulo dove spiccano come detto le qualità offensive dei giocatori di maggior talento, alle spalle dell’astuto ed abile Chicharito il trio spregiudicato e lesto nei contropiedi formato da Vela sulla trequarti con Layun e Lozano sugli esterni . A centrocampo ci sarà Guardado a guidare i più giovani grazie alla sue esperienza mentre il comandante difensivo Moreno è pronto a proteggere l’intramontabile Ochoa dalle avanzate asiatiche. In caso di vittoria il discorso qualificazione sarebbe praticamente archiviato con buone probabilità di passare per primi, aspetto da non sottovalutare. Corea del Sud che vive invece un momento opposto rispetto a quello degli avversari. Il modulo dovrebbe essere nuovamente il 4-3-3 con Son unica stella di questa squadra che avrà l’arduo compito di caricarsi sulle spalle una nazionale con moltissimi limiti. La sconfitta nella prima giornata contro la Svezia, ha messo in luce le carenze tattiche e tecniche della squadra asiatica. Dove non si arriva con la qualità, si può arrivare con il carattere e la grinta. Su questi aspetti punterà la Corea contro il Messico. Le premesse per uno scontro duro ma anche spettacolare vista la posta in palio domani alle 17 nella splendida cornice della Rostov Arena ci sono tutte. Da una parte i coreani che cercano disperatamente di restare attaccati al filo qualificazione, dall’altra la rivelazione Messico pronta a stupire ancora una volta.