Francesco Raiola
Vince con fin troppa facilità la Croazia, mettendo sotto una deludente Nigeria,molto ben al di sotto delle aspettative. Croati che approfittano a pieno del pareggio inatteso di Messi & Co. e si portano in testa al girone mettendo ancora più pressione alla albiceleste, ora costretta a non sbagliare nelle prossime due partite. Deludenti gli africani, che nonostante un buon palleggio non riescono a creare seri problemi agli avversari e adesso vedono molto in salita la strada verso gli ottavi, raggiunti invece in Brasile nel 2014.
Nella splendida Arena Baltika di Kalingrad scendono in campo Croazia e Nigeria che possono approfittare così del passo falso inaspettato dell’Argentina contro la matricola Islanda.
Qualche novità di formazione per i due tecnici rispetto alle indiscrezioni della vigilia. Dalic in difesa preferisce l’esperto Vida al centro della difesa al posto di Corluka e arretra Modric nei due di centrocampo, con Kramaric, fantasista dell’Hoffenheim, trequartista centrale alle spalle di Mandzukic.
Il tecnico nigeriano, il tedesco Rohr, preferisce all’ex laziale Onazi a centrocampo Etebo, giocatore del Las Palmas. In attacco tutto confermato con Ighalo davanti e modulo speculare ai croati con Iwobi, Mikel e Moses trequartisti.
Minuti iniziali di studio dove la Nigeria si mostra più intraprendente dei croati, con Obi Mikel che tiene alto il ritmo degli africani anche con buon possesso palla. Ma la prima vera occasione è croata. Buona discesa dalla sinistra di Kramaric che serve in area Mandzukic che spalle alla porta appoggia a Perisic che di piatto destro calcia da fuori area di poco alto sulla traversa. Comincia a prendere spazio la Croazia e due minuti dopo ci prova ancora da fuori Kramaric che do destro sfiora il palo.
La Nigeria mostra ancora buone qualità di palleggio, ma non riesce a creare occasioni di rilievo. Al 31′ nuova occasione da fuori area per i croati con Rebic che ci prova ma il tiro è deviato in angolo. Sul seguente angolo Croazia in vantaggio; Modric dalla bandierina, di testa Kramaric, spizza Mandzukic e il pallone viene deviato da Etebo che beffa un incolpevole Uzoho con uno sfortunato autogoal.
Nigeria che subisce il colpo e non riesce a reagire. I croati cercano di sfruttare il momento e vanno vicini al raddoppio con Kramaric che di testa servito alla perfezione da Rakitic sorvola la traversa. Unico squillo nigeriano arriva nel finale di tempo quando sugli sviluppi di un corner ci prova Iwobi con un tiro di controbbalzo in area che viene stoppato da Vida in anticipo su Subasic.
Primo tempo sicuro poco divertente, con la Croazia meritatamente avanti e una Nigeria volenterosa a cui manca lo spunto di qualità.
Ripresa che inizia con la Nigeria in avanti che fa collezione di angoli infruttuosi ma con un Moses più in partita. Ed è proprio il giocatore del Chelsea ad andare vicino al pareggio con una conclusione di destro non lontana dal palo al 49′. Al 58′ ci prova Ighalo di testa ma non riesce a dare forza alla palla che Subotic para facilmente. Primo cambio nelle file croate con l’interista Brozovic che sostituisce un buon Kramaric. Cambia anche Rohr, inserendo Musa, attaccante dello CSKA Mosca, in avanti al posto di un evanescente Iwobi. Al 69′ svolta della partita , l’arbitro vede fallo netto in area sugli sviluppi di un corner di Ekong che cintura nettamente Mandzukic. Il VAR conferma la decisione arbitrale con Modric che si incarica della battuta e trasforma per il raddoppio croato. Nigeria colpita come un pugile ai limiti del k.o., con Rebic che due minuti dopo va vicino al 3-0. Prova a reagire Rohr inserendo al 73′ la promessa del Manchester City Iheanacho al posto di Ighalo per scuotere la squadra. Risponde la Croazia con Kovacic al posto di Rebic. All’85 ultimo cambio con Marco Pjaca che prende il posto di Mandzukic. Per i nigeriani fuori Obi Mikel per Simy, idolo dei tifosi del Crotone. Finale che non crea occasioni di sorta per i nigeriani che speravamo almeno di accorciare per la differenza reti , ma che invece vede Kovacic andare vicino al terzo goal, ma tira addosso al portiere, invece di servire Perisic tutto solo a sinistra
Dopo 4 minuto l’arbitro brasiliano Ricco decreta la fine del match che porta la Croazia da solo al vertice del girone.
Migliori in campo Mario Mandzukic, protagonisti in entrambe le reti, e Modric, autore del secondo goal su rigore, ma che comunque ha dispensato a iosa la sua magnifica classe sul terreno di gioco. Nella Nigeria menzione per Moses, tra i più attivi.