La Lazio spreca il match point e Zenga regala all’Inter l’ultima occasione: per la Champions si decide all’Olimpico

Gianluca Malavisita
Ancora tutto da scrivere, ancora tutto da decidere. La Lazio non va oltre il pari a Crotone, disputando una buona partita dal punto di vista atletico ma poco incisiva sul piano del gioco. I biancocelesti falliscono il match point e riabilitano l’Inter (caduta ieri in casa contro il Sassuolo) in quella che sarà la partita decisiva per le sorti delle due avversarie, che nell’ultima di campionato si affronteranno nello scontro diretto dell’Olimpico. Primo tempo vibrante all’Ezio Scida, dove i Pitagorici di Zenga e le aquile di Simone Inzaghi danno vita a una vera e propria battaglia agonistica. I biancocelesti partono con qualche sorpresa di formazione, rispolverando Wallace in difesa, con Il rientrante Radu e De Vrji a completare i tre, e Basta a a tutta fascia sulla destra, in campo al posto di Marusic. Centrocampo con Leiva, Milinkovic, Murgia e Lulic sulla sinistra a sostenere Il duo Anderson Caicedo. I calabresi rispondono con Cordaz fra i pali; difesa a 4 con Sampirisi, Ceccherini, Capuano e Martella. I tre di centrocampo sono Barberis, Madragora e Rhoden con la linea di attacco che vede Simy e Nalini accompagnati da Faraoni, alto sulla destra al posto di Trotta, per una formazione meno spregiudicata e più conservativa. La Lazio parte forte, e mette subito il Crotone nella propria trequarti; e al quindicesimo minuto Lulic corre sulla sinistra superando due uomini per entrare in area di rigore, dove Ceccherini lo atterra. per Mazzoleni non ci sono dubbi, penalty sul quale va lo stesso giocatore bosniaco che infila Cordaz e fa 1-0. Ma il Crotone non ci sta, e dopo aver sfiorato il vantaggio con Nalini (bello il suo tiro cross sul quale non arriva Simy), trova il pareggio col suo giocatore più in forma: cross di Martella dalla sinistra e Simy (5 gol nelle ultime 6 partite) batte Strakosha con un colpo di testa ravvicinato. La Lazio riparte e lotta, cercando a tutti i costi la rete del vantaggio. Prima Caicedo si fa parare da uno strepitoso Cordaz da posizione favorevole e poi Milinkovic sfiora l’eurogol, con un fendente al volo di destro dal limite dell’area che esce fuori di poco.  Il secondo tempo parte con l’occasione di Caicedo che su cross di Felipe Anderson, trova la traversa. Ma è il Crotone che trova il vantaggio, sempre sugli sviluppi di una punizione, con la rete di Ceccherini, che beffa Strakosha giocando di sponda con il palo, e potrebbe portarsi ancora avanti se De Vrji non salvasse sulla linea, al minuto ’23, una buona ripartenza dei rossoblu. La partita è viva, e gli uomini di Inzaghi non ci stanno, premono sull’acceleratore, complice anche un calo fisico della squadra di casa, e trovano il pareggio al trentanovesimo con il gol di Milinkovic. Assist di Felipe Anderson per la sponda di De Vrji, che pesca il serbo in area. Stop e tiro al volo che infila Cordaz per il pareggio finale. Un punto che serve a poco, che tiene tutto aperto fino all’ultima giornata, dove lo scontro diretto con l’Inter sarà finalmente decisivo per l’ultimo posto disponibile in Champions League.
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