Premier. Stoke retrocesso. Orgoglio Wba, battuto il Tottenham

Simone Dell’Uomo

Una corsa salvezza senza precedenti sta travolgendo cuori e anime di milioni di tifosi inglesi. Clamoroso a Goodison Park: pareggio a tempo scaduto di Tom Davies, che annulla il vantaggio di Nathan Redmond, e spedisce all’inferno Mark Hughes. Incredibile ma vero, Everton-Southampton è finita 1-1. Pazzesco: sfuma una vittoria pesantissima, che avrebbe stravolto le dinamiche nei mari turbolenti della relegation zone britannica. Swansea sconfitto a Bournemouth, trafitto da un siluro di Fraiser, che sugli sviluppi di un calcio piazzato rovina il sabato sera di tanti tifosi gallesi in trasferta. Saranno con ogni probabilità proprio cigni e Saints a giocarsi la salvezza fino all’ultimo sangue. E giovedì? Beh giovedì al Liberty Stadium c’è proprio Swansea Southampton, gli scherzi del destino che solo la Premier sa regalare. Una finale, più di una finale: la spunterà il cuore gallese o il tasso tecnico dei biancorossi del Sud? In ogni modo Stoke retrocesso, in virtù dell’ennesimo ko interno al Britannia: passa il Palace in rimonta, un doppio colpo firmato McArthur e Van Anhoolt che spedisce in paradiso il settore ospiti rossoblu. E’ il trionfo di un popolo che ha sempre creduto nella rimonta impossibile nonostante le prime sette sconfitte consecutive, il trionfo di un vecchio marinaio di nome Roy Hodgson che oggi può festeggiare la realizzazione di un’autentica impresa. Crollano i potters, per la disperazione di Paul Lambert: nuovo fallimento per il tecnico ex Norwich, Villa e Wolves, fallimento per lo stesso Xerdan Shaqiri che in estate sarà costretto a trovarsi una nuova sistemazione. Finisce uno splendido ciclo decennale dello Stoke in Premier. In ogni modo, la favola più bella del pomeriggio l’ha scritta Darren Moore, il caretaker manager del West Brom, squadra che proprio di retrocedere non ne vuole sapere. Dopo i disastri di Alan Pardew, la dirigenza del WBA ha deciso di affidare la panchina al giovane tecnico, uomo società, membro storico del settore giovanile dei baggies. E clamosamente sono arrivati 10 punti in 4 partite. Commovente la vittoria odierna sul solito Tottenham tutto fumo e niente arrosto: decide Jake Livermore in pieno recupero, un gol in mischia che vale il delirio al The Hawthrons. Sconosciuti che si abbracciano, tifosi che piangono, gente che si toglie la maglia in tribuna per festeggiare un successo che forse non regalerà una salvezza che avrebbe senz’altro del clamoroso, ma sottolinea l’orgoglio di un club che nel momento peggiore degli ultimi anni ha dimostrato un cuore senza precedenti. E pensare che senza il pari in extremis dell’Everton il West Brom avrebbe abbandonato la Premier: invece no, invece è ancora in corsa. Ancora regna un piccolo barlume di speranza dalle parti delle Midlands. A proposito di Midlands, sconfitto pesantemente uno spensierato Leicester, che incassa un secco 0-2 interno dal West Ham: Moyes conquista una faticosissima salvezza. Vince anche il Watford, che rispetta i pronostici nell’amichevole di Vicarage Road: battuto 2-1 il Newcastle, super Pereira.

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