Miracolo a Milano: Il Benevento sbanca San Siro e mette in ginocchio un piccolo Milan

Maurizio Spreghini

Un girone dopo e la storia non cambia. Esordio amaro era stato per Gattuso sulla panchina del Milan con il pari incredibile di Benevento (2-2 al Vigorito con il pari del portiere sannita Brignoli che regalò il primo punto della stagione per i campani), altrettanto lo è stato il ritorno stasera a San Siro con i sanniti di De Zerbi che fanno l’impresa e con un gol di Iemmello nella prima frazione di gioco sbancano la Scala del Milan e mettono ginocchio un piccolo Diavolo. Un Milan impacciato, a tratti confusionario in impostazione, ma anche sfortunato in alcune circostanze. Di contro un Benevento ben messo, compatto in difesa e molto propositivo dalla cintola in su. Gattuso col 4-4-2, con Cutrone-Silva là davanti, Borini, Biglia, Kessié e Bonaventura nella cerniera di centrocampo. Dietro, davanti a Donnarumma, Calabria e Rodriguez sugli esterni, Bonucci e Zapata centrali. Brignola-Iemmello, invece, la coppia d’attacco per De Zerbi che si affida al suo 4-3-1-2, con il ritorno di Sandro e Sagnà mentre Diabaté parte dalla panchina. I rossoneri provano subito a forzare i tempi, ma il Benevento concede poco o nulla e ribatte colpo su colpo. In caso di sconfitta, potrebbe essere la certezza matematica della retrocessione per i sanniti che ci danno dentro, con cuore e coraggio. Il Milan non decolla, il Benevento tiene botta e addirittura prima della mezzora trova il vantaggio. Filtrante perfetto di Viola, l’ex Sassuolo scatta sul filo del fuorigioco e realizza calciando tra le gambe di Donnarumma. C’è anche il controllo Var, ma il gol è regolarissimo. Incredibile a San Siro. Vantaggio meritato, Milan in confusione. Ci prova con generosità Cutrone, palla fuori di poco poi, nell’arrembante finale di tempo, occasioni per Biglia e Bonaventura, ma senza graffiare. Gattuso cambia, fuori Borini dentro Suso, ma il Milan è impacciato e senza idee e per poco Cataldi non raddoppia con una conclusione che sfiora la trasversale di Donnarumma. Si scuote il Milan, più per giocate personali che per trame di gioco, così Kessié ci prova dal limite, ma il suo estreno centra la traversa. Fuori anche un deludente Silva e spazio per Kalinic, mengre in campo nel Benevento Diabatè. Stringe i tempi il Milan che va ancora vicino al pari con Cutrione, gran colpo di testa e strepitosa risposta del portiere del Benevento. Milan all’arrembaggio e Benevento che resta in dieci per il rosso a Diabatè. Ci provano ancora Cutrone, gran parata di Puggioni, e Kessiè mentre San Siro rumoreggia.Alla fine diventano sette i minuti di recuperano, ma non bastano al Milan per firmare almeno il pari. Il Benevento si conferma bestia nera del Diavolo al quale strappa quattro punti in due gare e tiene ancora vivo il discorso salvezza. Per i Milan, nottataccia. Una delusione. Un punto in due partite e l’ìEuropa che si allontana.

P