Sarei chiama De Laurentiis: “Amo Napoli e resto solo per vincere”


Francesco Raiola

NAPOLI Tanta amarezza e il grande rimpianto dell’occasionissima sciupata da Milik al 91′ per gli azzurri che vanno via da San Siro ancora imbattuti ( da 18 mesi il Napoli è indenne in trasferta), ma con il magone per un pareggio che fa precipitare la truppa di Sarri a -6 dalla Juventus a sei giornate dalla fine. Napoli che ha poco da rimproverarsi per la partita contro un ottimo e intraprendente Milan, trasformato da Gennaro Gattuso nel girone di ritorno, ma è evidente il calo fisico che ha colpito alcuni degli uomini più importanti di Sarri. In primis, Dries Mertens: irriconoscibile il folletto belga. Non riesce più a stare in piedi col pallone né riesce a superare l’avversario in dribbling o in velocità, cercando sempre la giocata facile. Purtroppo Milik non ha ancora un tempo nelle gambe, altrimenti Sarri gli avrebbe sicuramente risparmiato delle brutte figure, come la gara di stasera. In declino anche il capitano Hamsik, anche se stasera è sembrato in leggero miglioramento rispetto ad una settimana fa. Brutta e confusionaria prestazione anche di Koulibaly che ha cercato nel finale di partita, ottenendola, l’ammonizione che gli farà saltare l’Udinese mercoledì per tornare in campo domenica a Torino. In ogni caso, c’è poco da rimproverare a questa squadra, che non dimentichiamo, con 14-15 giocatori che hanno effettivamente un minutaggio importante, stanno tenendo vivo l’unico campionato europeo ancora aperto a metà aprile, conquistando oggi anche la matematica partecipazione alla prossima Champions League. Nella conferenza stampa post partita, Maurizio Sarri ha sottolineato in ogni caso la buona prestazione degli azzurri a San Siro, contro un Milan che con la gestione Gattuso è migliorato tantissimo. Dichiarazione importante anche sul suo prossimo futuro, che Maurizio Sarri vede ancora a Napoli: “Io ho un contratto col Napoli, sono legatissimo a questa piazza e a questi tifosi. Non c’è nessun tipo di problema economico.  Se Aurelio De Laurentiis vorrà propormi un nuovo contratto lo valuterò, ma io resterò a Napoli se riuscirò a garantire lo stesso livello di prestazioni alla piazza”. Chiaro il messaggio a De Laurentiis: non ci deve essere rifondazione, perché non c’è stato un fallimento.  Anzi: questa rosa va puntellata di altri buoni elementi capaci di garantire un minutaggio all’altezza dei titolari. Appuntamento per i tifosi azzurri adesso a Fuorigrotta mercoledì dove il San Paolo proverà a trascinare ancora gli azzurri per non spegnere un sogno che dura da agosto.

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