Il Napoli è vivo, batte il Chievo in rimonta all’ultimo respiro e continua a sognare

Francesco Raiola
NAPOLI Il Napoli è ancora vivo: vede l’inferno quando alla fine della gara con il Chievo avanti di un gol mancano solo pochi spiccioli. Poi in un battito di ciglia, il ruggito del leone ferito. Milik al novantasimo, Diawara in pieno recupero, esplode il San Paolo, il Napoli la ribalta e resta aggrappato alla Juve e al sogno scudetto, ma quante emozioni. Pubblico delle grandi occasioni in un San Paolo pronto a trascinare gli azzurri contro il Chievo di Rolando Maran per restare in scia della Juventus vittoriosa con qualche difficoltà di troppo nell’anticipo di sabato al Vigorito di Benevento.  Quasi 50.000 tifosi presenti a Fuorigrotta in uno splendido pomeriggio primaverile. Sarri conferma le previsioni sui titolari, escludendo però Chiriches evidentemente non ritenuto ancora in forma dopo il lungo infortunio.  A fianco di Koulibaly torna Lorenzo Tonelli, con in pratica la difesa per 3/4 dell’Empoli di 3 anni fa. A centrocampo Diawara per Jorginho squalificato. Maran deve fare a meno di Castro, influenzato nella serata di sabato e schiera titolare il belga Bastien. Davanti Meggiorini vince il ballottaggio con Stepinski. Difesa confermata con Bani e Tomovic. Inizio all’insegna del possesso palla azzurro, ma il Chievo fa capire subito le sue intenzioni, opvverop dio fare di tutto per portare a casa un risultato positivo. Squadra rannicchiata con il solo Inglese pronto a infastidire i due difensori napoletani. Napoli ancora con le tossine della partita di Sassuolo: manovra lenta, poche azione incisive e troppi errori gratuiti soprattutto dei giocatori che dovrebbero incidere di più come Mertens e Hamsik. La prima vera occasione arriva al 16′ con il solito cross tagliato di Insigne dalla sinistra per Callejon, ma lo spagnolo incredibilmente spara alto da 2 metri. Il Chievo non accelera né prova a rendersi pericoloso. Viene ammonito De Paolo che ferma Insigne pericolosamente scattato in avanti. Alla mezz’ora si rende pericoloso due  volte il capitano. Prima Tomovic salva in angolo e poi due minuti dopo ancora Hamsik ci prova ma il tiro colpisce l’esterno della rete. Stessa situazione 3 minuti dopo con Insigne che spreca un ottimo assist di Mertens tirando anche lui sulla rete esterna. Ultimo squillo al 45′ con Mertens imbeccato bene da Insigne ma il suo tiro ad incrociare finisce tra le braccia  di Sorrentino. Primo tempo che si chiude con un possesso palla imbarazzante a favore degli azzurri con oltre il 70% , ma ancora a reti bianche. Inizio di ripresa con il Napoli più arrembante e più convinto nell’offendere la retroguardia clivense.  Passano due minuti e occasione clamorosa per Insigne, con palla che arriva dalla destra con Hysaj, velo di Callejon e Insigne di sinistro spreca con un tiro molle tra le braccia di Sorrentino. Sembra comunque un Napoli più convinto e dopo 4 minuti arriva l’occasione che potrebbe cambiare l’inerzia della gara: uno-due micidiale Mertens-Callejon con il belga che entra in area e viene strattonato da De Paoli. Manganello decreta il sacrosanto penalty ma non ammonisce incredibilmente  il terzino gialloblu che era già ammonito. Sul dischetto va lo stesso belga che però si fa respingere il tiro da Sorrentino. Azzurri che accusano il colpo psicologico, ma che creano immediatamente un’altra occasione su corner con Sorrentino che salva su colpo di testa su Insigne.  Primo cambio per Maran con Stepinski che sostituisce Meggiorini. Risponde Sarri con Milik per Hamsik. Ed è proprio Milik al 24′ che va vicinissimo al gol con un lancio in profondità di Insigne ma Sorrentino in uscita salva sul pallonetto del centravanti azzurro.  Nuovo cambio per Sarri un minuto dopo con Zielinski per Allan. Nel frattempo viene ammonito Mario Rui per trattenuta su Inglese. Il portoghese, diffidato, salterà Milan-Napoli. Al 28′ arriva il patatrac della difesa azzurra. Passaggio lungo di Koulibaly verso Tonelli che non ci arriva, intercetta Giaccherini e serve Stepinski, tutto solo, che con il primo e unico tiro in porta dei veronesi, porta in vantaggio incredibilmente il Chievo in un San Paolo incredulo. Il Napoli prova a reagire ma senza fortuna. Corner di Callejon, colpo di testa di Tonelli e palla sulla traversa. Ancora Sorrentino protagonista al 35′ quando su uno splendido tiro a giro di Insigne si allunga sulla sua sinistra e salva il vantaggio veronese. Esce Giaccherini per Maran con l’ingresso del francese Leris. È un assedio degli azzurri che provano con tutte le forze a pareggiare al 37′ nuovo tiro dalla distanza di Zielinski che esce di poco a lato. Al 39′ nuovo salvataggio del Chievo con una splendida azione tra Zielinski e Insigne che appoggia al volo in area verso Milik con Bani che anticipa di pochissimo il colpo a botta sicura del polacco. Il Napoli attacca a testa bassa e a quasi allo scadere arriva il meritato pari. Centro di Insigne per Milik che di testa insacca alle spalle di Sorrentino. Nel recupero succede di tutto. Cross in area ancora da parte di Mario Rui, Leris tocca di mano, ma né Manganiello né il VAR ravvisano nulla. Passano venti secondi, cross di Zielinski, testa di Milik e miracolo di Sorrentino che salva ancora. E sul susseguente angolo, al 93′ Diawara stoppa in area e colpisce all’incrocio dei pali per un goal che fa esplodere il San Paolo e tiene vivo il Napoli e il campionato di Serie A. Vittoria fondamentale per gli azzurri che finalmente potrebbero sbloccarsi psicologicamente dopo il fisiologico calo avuto nel mese di marzo.
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