Gianluigi De Angelis
Il pari nel derby, il rinnovo del contratto. Una settimana importante per Rino Gattuso che però preferisce guardare avanti e non perdere di vista gli obiettivi stagionali. A cominciare dal Sassuolo che non è avversario facile. “Dobbiamo portare rispetto per il Sassuolo – ha spiegato il tecnico rossonero – . E’ una squadra che si difende bene e sa essere pericolosa. Dobbiamo stare attenti, sicuramente avremo il pallino del gioco in mano ma il Sassuolo va sempre in verticale. Giocano a tre, hanno qualche squalificato e qualche acciaccato, ma ogni volta che hanno palla hanno giocate codificate che possono fare male. Non dobbiamo dare campo e dobbiamo stare attenti a non perdere palla in uscita perché ci possono fare male. Affrontiamo una squadra che ha bisogno di fare punti, fa poche cose ma le fa molto bene. L’allenatore va subito al sodo, si fa capire dai giocatori. Domani dobbiamo pensare di giocare bene tecnicamente ma non basta. Il Sassuolo ci può mettere in difficoltà, si difende ma può allungare in qualsiasi momento”. E il rinnovo suona come una carica. “Sono più incazzoso di prima, ho più voglia di prima. Nel calcio pbasta poco. Basta sbagliare poche partite e mi cacciano da Milanello. Bisogna lavorare e sento ancora più pressione di prima. Ho la consapevolezza che dobbiamo migliorare e abbiamo margini. Per me oggi sono i 25 che ho. Sono i migliori e mi hanno dato dato. Poi starà alla società decidere se acquistare nuovi giocatori. Ma non aspettatevi rivoluzioni”. Intanto nonn perde di vista il finale di stagione. “Dobbiamo guardarci anche indietro. La Fiorentina sta facendo bene. Abbiamo la consapevolezza di voler andare in Europa e dobbiamo stare molto attenti, pensando partita dopo partita. Veniamo da due partite tirate, meglio contro la Juventus. Vi preoccupate se molliamo ma ci stiamo giocando tanto, abbiamo tanti obiettivi, fino a che la matematica non ci condanna dobbiamo crederci, ci stiamo giocando l’Europa League. Non vedo il motivo per cui dobbiamo mollare. Siamo una squadra giovane e dobbiamo giocare tutte le partite con il coltello tra i denti”. Il calcio di Gattuso, il derby e il futuro gli altri temi che il tecnico ha affrontato. “La squadra non mi deve assomigliare. Mi piace il calcio rapido, tecnico e di reparto. Non mi interessano le giocate individuali. Dobbiamo imparare a capire quando c’è puzza di pericolo. Dobbiamo metterci a disposizione dei compagni, per aiutarli ed evitare pericoli. Mi piace il calcio propositivo, in cui i giocatori sanno fare entrambe le fasi . Quanto al derby, la squadra si è comportata bene a livello difensivo e tattico. La parata migliore l’ha fatta Handanovic. Certo, abbiamo sofferto. Ma più per demeriti nostri a livello tecnico. Il mercato? Chi arriverà, dovrà saper giocare a calcio. La personalità non basta. Certo, giocatori di qualità e di personalità facilitano il lavoro. Cerchiamo giocatori così. Ma adesso quello che conta è finire al meglio la stagione. Al futuro abbiamo tempo per pensare”. A cominciare da domani e dal Sassuolo. Parola di Ringhio.