La Juventus ha l’ambizione di poter giocare alla pari e di superare il Real Madrid. Lo ha detto Massimiliano Allegri alla vigilia dell’andata dei quarti di finale di Champions League contro la squadra campione d’Europa: “Devo fare i complimenti a Zidane per quello che ha fatto e per i titoli che ha vinto in poco tempo – ha detto Allegri in conferenza stampa -. Alla fine le partite vanno interpretate e quando non si gioca bene si deve arrivare all’obiettivo vittoria a seconda dei giocatori che hai in campo. Domani ci giocheremo una sfida meravigliosa con il Real, eliminarlo sarebbe un passo in avanti e un vanto, sappiamo che abbiamo di fronte la squadra più forte della Champions, ma abbiamo l’ambizione di poter giocare alla pari e di poterla superare”. Il tecnico che sul sostituto dello squalificato Pjanic ha detto “o gioca Marchisio o gioca Bentancur”, ha aggiunto: “Dovrò valutare tra Rugani e Barzagli (in difesa visto che Benatia è l’altro squalificato, ndr) e poi deciderò chi far giocare davanti”. Manduzkic? “Sta bene come sta bene Alex Sandro – ha risposto Allegri -. Se giocherà dall’inizio o a partita in corso lo vedrò domani mattina perché ho ancora qualche dubbio da sciogliere. È un cambio importante perché ci dà fisicità e una soluzione in più a livello offensivo. Abbiamo tutta la rosa a disposizione a parte i due squalificati”. Dybala, invece, garantisce Allegri “farà una grande partita perché sta bene fisicamente e il gol che ha fatto sabato lo dimostra, mentalmente è molto sereno, è cresciuto molto da questo punto di vista”. Allegri ha raccontato di aver rivisto “la finale di Cardiff diverse volte. La squadra ha fatto un passo in avanti nella gestione dei momenti di difficoltà. A Cardiff nel primo quarto d’ora del secondo tempo mentalmente avevamo mollato. Dopo il 2-1 siamo usciti dalla partita e non deve più capitare: l’obiettivo è stare in partita perché il passaggio bisogna andare a prenderlo a Madrid. Dovremo fare una gara attenta perché loro con due passaggi vanno di là. Hanno tecnica, velocità e precisione nei passaggi, ci vuole una grande partita ma bisognerà anche essere sostenuti dal pubblico. Domani è una serata di gala e tutti devono essere orgogliosi di questa squadra”. Tornando ancora sulla finale persa nella passata stagione, Allegri ha aggiunto: “La partita di Cardiff è un insegnamento nella crescita della squadra. Bisognava avere un modo più sereno nell’affrontare queste partite. È solo un aspetto psicologico. Noi questo aspetto l’abbiamo migliorato ma bisogna migliorarlo ancora perché le qualità tecniche ce le abbiamo”. Il valore aggiunto che la Juventus ha raggiunto con Allegri è il differente approccio a queste sfide rispetto a quando le affrontava prima del suo arrivo: “Il clima non è più pessimistico, è cambiato – ha spiegato -. Affrontare questo tipo di partite fa crescere tutti, sono cresciuto anch’io. Ci dev’essere fiducia, con grande ambizione e positività per affrontare una squadra che dal 2011 ha sempre raggiunto le semifinali. Dovrà essere uno stimolo importante”. Nessun invidia, infine, nei confronti di Zinedine Zidane che siede sull’altra panchina: “L’invidia non fa parte di me, il Real ha vinto 12 Coppe dei Campioni, è una squadra straordinaria ma la Juventus non sarà assolutamente da meno”. Nessuna voglia di rivalsa, invece, da parte di Giorgio Chiellini che era in conferenza stampa insieme al tecnico: “No, nessuna vendetta anche perché in tanti anni che giochiamo abbiamo ricordi positivi e negativi con tutte le squadre più forti. Se uno vuole arrivare alla fine in Champions, Barcellona, Real Madrid o Bayern Monaco le devi battere sempre. Abbiamo un brutto ricordo di qualche mese fa a Cardiff, ma c’è solo voglia di tirare avanti e domani giochiamo contro una delle due squadre più forti al mondo che dà sempre grandi stimoli”. Per Chiellini non è certo il 3-1 con il Milan la gara che è servita per preparare questa partita: “La gara con il Milan è stata importante per il campionato, era un ostacolo che andava superato, però la partita con il Real esula dal campionato in generale. Poteva esserci Juve-Napoli o Juve-Benevento e sarebbe stato lo stesso, le energie per giocare queste partite si trovano sempre. Sono partite che chi gioca a calcio sogna di giocare”. Molti bianconeri in queste settimane hanno parlato di Real Madrid come della squadra più forte al mondo: “Tutti noi abbiamo grande rispetto del Real e dei giocatori madridisti. C’è stima e rispetto ma questo non vuol dire che non vogliamo e non possiamo batterli. Siamo degli sportivi ed è giusto che ci sia rispetto e ammirazione per questi grandi campioni, poi quando li affronti è ancora più bello poterli battere”. Magari fermando uno come Ronaldo che alla Juventus ha segnato 7 volte in 5 gare: “Non so se sia l’avversario che ci ha messo più in difficoltà in assoluto, sono tante le squadre che hanno subito gol da Cristiano e non siamo neanche gli ultimi che hanno preso gol da lui. Cercheremo di contenerlo ma il Real Madrid non è solo lui. Si esalta e riesce a fare la differenza, pensare di poterlo annullare sarebbe da presuntuosi, solo con un lavoro collettivo si può pensare di concedere poco al Real e poi ci vuole una dose di fortuna”. Per Chiellini sarà gara diversa rispetto a Cardiff: “Innanzitutto perché si gioca su due partite e quindi la situazione cambia – ha risposto -. Bisognerà giocarla sugli episodi, volerla vincere di più e a tutti i costi, non snaturarsi, mantenere le proprie qualità il più a lungo possibile. Ci vuole entusiasmo da parte nostra, domani dovremo sfruttare il fatto di giocare in casa ma bisognerà stare attenti perché il Real ti fa credere di essere padrone della partita ma poi ti sa far male molto velocemente”.