Fassone tranquillizza il Milan: “Nessun allarme, il progetto va avanti”. E lancia l’assalto alla Juve: “La metteremo in difficoltà”

Gianluigi De Angelis

Nessuna crisi, nessun allarme. Il futuro del Milan è roseo e ad assicurarlo è l’ad rossonero Marco Fassone che chiude alle voci che in questi giorni hanno calcato la scena dei media. “I progetti che sono partiti ad aprile 2017 sono perfettamente in tabella di marcia sia sul piano sportivo che extrasportivo, che la società sta andando avanti bene, addirittura un po’ meglio rispetto a quelli che erano i budget, in tutti i suoi progetti. Il futuro, per quanto mi riguarda, è roseo. Il Milan sta facendo un suo progetto di crescita. E’ ovvio che intorno a noi ci sia un’attenzione, anche mediatica, straordinaria a livello nazionale e internazionale che vuole prefigurare il futuro. Credo che stiamo gestendo bene la società, ci vuole tempo e pazienza. I risultati non arrivano mai al primo anno quando si fanno le rivoluzioni, ma mi sembra che siamo instradati bene e che possano aver fiducia nel futuro del Milan”. E allora, avanti Milan, fuori e dentro il campo con il prossimo obiettivo che è rappresentato dalla sfida di Torino, all’Allianz Stadium, contro la Juventus. “In questo momento sappiamo che in ogni partita dobbiamo dare il massimo e cercare di portare a casa il risultato. Non dobbiamo perdere terreno dai nostri obiettivi. La nostra rimonta sta prendendo forma ma tempo fa appariva impossibile. Oggi le nostre ambizioni sono più credibili e quindi andiamo a giocarcela, nel massimo rispetto del nostro avversario, sapendo che allo Stadium sarà durissima, che la Juve è avanti a noi. Detto questo, andiamo a giocarcela come abbiamo fatto le ultime, convinti di poterla mettere in difficoltà”. Bonucci che ritrova la sua ex Signora e Gattuso il rinnovo di contratto. Altri ingredienti importanti alla vigilia della partitissima di Torino. “Per Leonardo mi fa piacere – aggiunge Fassone – eravamo tutti con il fiato sospeso perché era in diffida, è che questa volta avrà l’opportunità di giocarla. Quanto a Gattuso, per qualcuno poteva essere una sorpresa. Io ho avuto modo di apprezzarlo in questi mesi, prima con l’ottimo lavoro svolto in Primavera, e poi da metà novembre in poi con la prima squadra. È stato molto capace di ribaltare una situazione che, soprattutto dal punto di vista del morale, non era una situazione ideale. Ha lavorato molto bene sulla parte fisica e atletica. Ha avuto coraggio, ha saputo parlare con tutti i giocatori, ha saputo trasformare un gruppo in palese sofferenza in un gruppo motivato che gioca bene, ha conquistato la finale di Coppa Italia, sta facendo ottime cose in campionato. Siamo molto contenti di lui”.

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