Dopo nove mesi è al capolinea l’avventura di Fabio Capello alla guida del Jiangsu Suning, il club cinese che condivide la proprietà con l’Inter. E presto si concluderà anche quella di Walter Sabatini come coordinatore tecnico delle squadre di Suning: per lui si profila la risoluzione del contratto. Secondo le notizie provenienti dalla Cina, le due sconfitte di fila nella seconda e terza giornata del campionato hanno portato alla rottura il rapporto già logoro fra Jiangsu e Capello, che avrebbe chiesto la risoluzione consensuale del contratto. Con Capello, 72 anni a giugno, lascerebbe anche il suo staff, composto da Cristian Brocchi, Gianluca Zambrotta, Franco Tancredi e Giampiero Ventrone. E sarà divorzio anche tra Suning e l’ex ds della Roma Sabatini: una risoluzione consensuale sarebbe sul tavolo della proprietà dell’Inter. Notizia che fa scalpore proprio nel momento in cui la società nerazzurra sembra aver ritrovato lo smalto dei giorni migliori con Sabatini che ha già messo nel mirino due colpi importanti quali De Vrji e Martinez. Sabatini abbia mal digerito la stretta ai cordoni della borsa da parte di Suning che tra l’altro riterrebbe eccessivo lo stipendio da due milioni annui che percepisce Sabatini. “Sarebbe stato bello poter costruire una storia un pochino più consistente”. Per l’annuncio c’è ancora da discutere: “Un clima di totale serenità e reciproco rispetto: aspettiamo gli eventi e di più non fatemi dire.. – le parole di Sabatini che sanno tanto di addio – Spalletti resta? Certo, che resta, è l’allenatore dell’Inter, e auspico che resti non solo il prossimo anno, anzi che faccia un quinquennio come si deve. Lui è un grande allenatore e merita di vincere trofei con questo club”