Domani Inghilterra-Italia. Di Biagio: “Serve tempo per vincere, ma siamo sulla strada giusta”

Massimo  Ciccognani

Torna in campo l’Italia quattro giorni dopo la
sconfitta con l’Argentina. Domani si gioca a Wembley il tempio del calcio inglese contro i Leoni d’Inghilterra. Un test importante per Gigi Di Biagio che chiede ai suoi una prova sanguigna. “Dobbiamo migliorare rispetto a quanto visto contro l’Argentina e l’ho detto ai ragazzi dopo il match. Abbiamo fatto un buonissimo secondo tempo, però, anche palle gol clamorose. Se la partita fosse finita 0-0 sarei stato dispiaciuto e alla fine abbiamo perso. La strada è quella giusta”. E domani L’ Inghilterra. “Faremo quattro-cinque cambi per questa gara. L’Inghilterra ha giocatori di alto livello, soprattutto in avanti. Hanno almeno cinque giocatori di alto livello che possono farci del male. Non ci concentreremo su giocatori specifici, dobbiamo fare una prestazione di squadra notevole. Allenamenti? Sono felice, ho visto alcune delle cose che voglio vedere e spero si andrà avanti così. Spero che già da domani si possa vedere qualcosa in più e che possiamo fare risultato”. Tra i pali toccherà a Donnarumma partire dal 1′ “anche se Perin – ha ammesso il ct – mi ha dato un bel po’ di dubbi. Futuro? Le critiche fanno parte del nostro valore. Sono amareggiato di aver letto cose non vere, puoi scrivere quello che vuoi, ma non che non abbiamo fatto un tiro in porta. Nessuno mi ha detto niente per il mio futuro, penso al mio lavoro e quello che sarà sarà, mi andrà bene qualsiasi decisione”.
Dunque tocca al portiere del Milan dare il cambio a Gigi Buffon, ma Leo Bonucci, intervenuto in conferenza al fianco del ct non ha dubbi. “Donnarumma al momento deve solo pensare a crescere e non a sostituire Buffon. Deve stare tranquillo, ha grandi margini di crescita e con l’esperienza diventerà uno dei migliori al mondo. Pellegrini ha detto che è stufo di vedere gli altri vincere e mi ha fatto sorridere perché ci vuole questa voglia. Siamo in una fase di grande cambiamento e non si può pensare di vincere subito. Stiamo giocando contro una squadra che ha attraversando un periodo di crisi e ora ne è uscita. Ci vorrà del tempo per tornare ad essere quelli di prima. Serve pazienza e mi auguro che i giovani possano crescere in fretta. Difesa? Nella storia della Nazionale, le migliori vittorie si sono basate su una grande difesa, ma i tempi cambiano e bisogna lavorare su quello che hai. Noi abbiamo giocatori molto forti sulle ali e abbiamo bisogno di usarli al meglio, non possiamo semplicemente farli difendere”. L’amarezza resta quella di non esserci in Russia. “Sarà difficile guardare il Mondiale da casa, fa male, ma si diventa giocatori migliori anche così, abbiamo bisogno di tornare a essere l’Italia e vogliamo portarla dove merita”.

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