“Credo che vi stiate intestardendo troppo sul ct, dobbiamo pensare di più ai giocatori che abbiamo e non al commissario tecnico. Vi chiedo: se ieri avessimo avuto Guardiola o Mourinho in panchina sarebbe cambiato qualcosa?”. Così il vice-commissario della Federcalcio, Alessandro Costacurta, in conferenza stampa a Manchester il giorno dopo la sconfitta nell’amichevole contro l’Argentina. “Di Biagio è un tecnico federale che conosce benissimo i giocatori e che è migliorato anno dopo anno, è una risorsa per la Figc. Lo sappiamo e non ci sono dubbi su questo, o sarà lui l’allenatore o potrebbe entrare nel nuovo staff tecnico perchè per noi, lo ribadisco, è una risorsa molto importante – ha spiegato l’ex difensore del Milan -. È bravo e non sono l’unico a pensarla così sia in Figc che al Coni. Questo lo ribadisco e vorrei che venisse messo in evidenza, l’ho seguito sia in Repubblica Ceca che in Polonia per amicizia e curiosità, è bravissimo e sarà una risorsa per la Federazione”.
“In Italia abbiamo grandissimi allenatori. Il 20 maggio saprete chi sarà il nuovo ct. Se avremo la possibilità di prendere qualcuno più bravo di Di Biagio, e non sono tanti, lo prenderemo”, ha aggiunto Costacurta in conferenza stampa a Manchester. Non c’è solo il commissario tecnico da scegliere, c’è tanto da fare per rilanciare il movimento. “In queste settimane abbiamo ascoltato e studiato, ma come tutti voi sapete non è facile intervenire sul calcio italiano. Quello che stiamo facendo – assicura Costacurta – verrà fuori un po’ più avanti. Nel giro di qualche settimana uscirà il programma di quello che faremo, anche se tutto quello che vogliamo fare è già uscito fuori”.
“Credo che ci siano state critiche severe, altre corrette, ma penso che la partita sia sta all’altezza di quello che ci aspettavamo, anche se in realtà c’è stato un momento in cui ho creduto di poterla vincere perchè stavamo giocando come piace a me e agli altri commissari”. Con queste parole, il giorno dopo la sconfitta nell’amichevole contro l’Argentina, il vice-commissario della Federcalcio, Alessandro Costacurta, commenta la partita di ieri degli azzurri. “Non era poi così importante il risultato, mi è piaciuta l’interpretazione del secondo tempo, – ha aggiunto l’ex difensore del Milan e della Nazionale -. Ci sono passato da questi momenti e credo che nel primo tempo fosse impossibile affrontarla meglio, venivamo da un periodo in cui si è detto di tutto e psicologicamente non era possibile fare meglio, eppure è vero che non abbiamo tirato in porta, ma a parte il colpo di testa di Otamendi credo che loro non siano mai stati pericolosi nel primo tempo”.