Premier. Tottenham di slancio: poker in casa del Bournemouth

Simone Dell’Uomo

Risposta da grande squadra per il Tottenham Hotspur, che sbanca Bournemouth e torna dal Canale con tre punti pesantissimi per la corsa alla prossima Champions. Finisce 4-1: partenza soft per gli Spurs, che incassano il gol di Stanislas. Si fa male Harry Kane: movimento particolarmente delicato per la sua caviglia, i medici esamineranno se sarà presente o meno interesse legamentoso. Prima della fine dell’intervallo arriva il gol del pari che silenzia il Vitality: segna Alli, che fredda la verve agonistica del Bournemouth. Nel secondo tempo gli Spurs entrano in campo determinati ad esprimere la loro superiorità tecnica, e trascinati da un giocatore sontuoso come Heung Min Son trovano un doppio colpo che affonda definitivamente le ciliegie. Nel finale spazio per il punto esclamativo firmato Sergie Aurier: Pochettino supera Klopp e agguanta il terzo posto.

Una corsa Champions aperta fino alla fine in Inghilterra, una corsa in cui con ogni probabilità non farà parte Wenger, nonostante la vittoria del suo Arsenal sul Watford. Nel pomeriggio dell’Emirates vittoria che regala ossigeno e serenità all’ambiente biancorosso: Hornets battuti 3-0, a segno Mustafi, Aubameyang e Mkhitaryan. Per sognare la prossima Champions i Gunners dovranno vincere l’Europa League, competizione tanto affascinante quanto particolarmente lunga, tortuosa e complicata.

Conte darà battaglia fino alla fine a Liverpool e Tottenham: battuto il Palace nel posticipo del sabato. Apre Willian, raddoppia un autogol di Kelly, accorcia Van Anhoolt: al Bridge finisce 2-1. Crisi nera per il West Ham, trafitto dai colpi di un frizzante e spensierato Burnley: proteste vibranti dei tifosi dei martelli. Risorge il Newcastle, caduta libera West Brom.

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