La Roma sbanca Udine e sale al terzo posto

Massimo Ciccognani

UDINE Vince la Roma grazie ad un secondo tempo concreto e cinico confortato dall’ennesimo gioiello di Cengiz Under che  sblocca una gara non facile e dal raddoppio allo scadere di Perotti. Vittoria meritata grazie ad un secondo tempo più brillante dei giallorossi, mentre per l’Udinese continua il momento no. Il grido Udine, Udine accompagna i bianconeri in campo.  Un pari e una sconfitta per i friulani negli ultimi due incontri, due vittorie per i giallorossi.E la squadra di Oddo parte subito fortissimo. Udinese con la formazione tipo con il tradizionale 3-5-2, nella Roma torna De Rossi in mediana insieme a Pellegrini. El Shaarawy preferito a Perotti. Confermato il baby Under. Riposo per Strootman e Kolarov in vista della Champions, al centro della difesa Fazio e Manolas con Juan Jesus sulla corsia esterna. E per poco il brasiliano con un retropassaggio lento non innesca la ripartenza di Perica: tempestiva l’uscita di Alisson. Inizio gradevole con rapidi capovolgimenti di fronte. La Roma soffre sulla catena di sinistra dove El Shaarawy non incide mentre Juan Jesu fa fatica a tenere che passi dalle sue parti. Sulla destra, intraprendente Under, meno brillante Florenzi. Il giovane turco è quello che crea maggior pericoli e Bizzarri è costretto a volare sul primo palo per chiudere una conclusione velenosa del baby attaccante. Dalla parte opposta Fofana sfiora il palo con una conclusione da fuori. Under ne salta tre come birilli e libera Dzeko che però impiega troppo nel controllo. Primo tempo intenso ma senza gol, ma alla Dacia non ci si annoia. Alisson deve arrotare i bulloni ed uscire alla disperata sui piedi di Perica che salta Fazio ma gli si oppone il numero uno brasiliano. Dzeko ha la palla buona in controgioco ma non si avvede di Nainggolan libero sulla destra, perde tempo e spreca. La Roma adesso stringe i tempi, ma l’Udinese è messa bene in campo e riparte con veloci ripartenze anche se manca di lucidità e soprattutto di un uomo d’area. Partita comunque apertissima. Under parte in campo aperto, ma non riesce a servire Dzeko che subito dopo fa una cosa pazzesca infilandosi di prepotenza tra le magli della difesa bianconera ma Widmer lo chiude al momento della conclusione. Nell’Udinese intraprendente ma sfortunato Perica che sbatte contro il muro Alisson, sciocco nel prendere il giallo che gli farà saltare la Samp,  De Paul meglio rispetto al passato ma non incide. E Oddo s’infuria. Prova a salire la Roma a venticinque dalla fine. Prova a spingerla De Rossi, mentre arriva l’ora di Perotti che va a prendere il posto di Dl Shaarawy neglimultimio ventidue minuti di gara. Che non si sblocca. Anzi sì e ci pensa ancora lui a far esplodere la gioia dei pochio ma calorosi tifosi giallorossi alla Dacia. Lui è Cengiz Under che al minuto 25 prende palla al limite, rientra sul sinistro per scaricare un esterno di rara potenza che Bizzarri può solo che raccogliere in fondo al sacco: 1-0 Roma. L’Udinese accusa il colpo, la Roma è più sicura e va per prima anche sulle seconde palle. Fuori De Rossi dentro Strootman negli ultimi quindici minuti.  Dentro anche Maxi Lopez e Balic nell’Udinese nel tentativo di riprendere la partita. L’Udinese attacca a testa bassa e De Paul, fino  quel momento nullo, lascia sul posto Strootman e calcia di potenza sul primo palo, provvidenziale Alisson. Ultimi cinque minuti per Defrel che prende il posto di Under, finora uomo partita. E proprio al novantesimo la Roma la chiude con Perotti imbeccato da Nainggolan dopo una ripartenza maldestra di Fofana e conclusione che buca Bizzarri in disperasta uscita e 2-0 Roma, miglior viatico per affrontare la trasferta di Champions di mercoledì in Ucraina. I giallorossi sono usciti fuori alla distanza trascinati dalla sostanza di Under che continua a stregare Roma. Per l’Udinese una sconfitta dolorosa al termine di un match giocato bene nel primo tempo poi il calo vistoso nella ripresa che ha permesso alla Roma di prendere il sopravvento e chiudere il conto col doppio Under-Perotti. La Roma sale al terzo posto a quiota 50 scavalcando l’Inter (48) di scena stasera a Marassi con il Genoa.

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