Derby a Benevento per il Napoli capolista

Francesco Raiola

NAPOLI Si chiude domani sera al Vigorito-Santa Colomba la domenica di Serie A con la prima storica sfida in Serie A tra il Benevento e il Napoli, capolista della Serie A. Tifoserie sempre legate da amicizia e da buoni rapporti reciproci. Basti ricordare che proprio l’impianto di Benevento ospitò il Napoli nelle partite di Serie B nel 2003 quando gli azzurri furono costretti all’esilio dal San Paolo per la tragica morte del giovane Sergio Ercolano che avvenne al Partenio di Avellino.  A tenere banco ovviamente per entrambe le squadre campane le vicende legate al calcio mercato chiusosi con alterne vicende.  Protagonista suo malgrado ovviamente il Benevento,  costretto a correre ai ripari visto il disastroso impatto con la Serie A per tanti giocatori saliti dalle categorie inferiori oltre ad un calcio mercato estivo totalmente fallimentare. È stata una vera e propria rivoluzione nel Sannio! Ben otto i nuovi acquisti. L’ultimo annunciato stamane è forse quello più importante; preso come svincolato il terzino destro francese, vice campione d’Europa e ex Manchester City, Bacary Sagna.  Oltre al campione francese, sono arrivati il portiere ex Sampdoria Puggioni, i difensori rumeno Tosca dal Betis Siviglia e  il camerunese Billong dal Maribor, l’altro ex doriani Djuricic, i due brasiliani Guilherme dal Legia Varsavia e Sandro dal Antalyaspor e la punta maliana Diabatè dall’Osmalinspor. Imbarazzo della scelte per De Zerbi impegnato nella titanica sfida testa-coda contro gli azzurri di Sarri. Tra i nuovi acquisti sicuri in campo Puggioni , Billong, Djuricic e Guilherme. Ballottaggio Tosca-Costa, mentre Diabatè e Sandro in panchina. Dubbi sulla possibile convocazione di Bacary Sagna.  In casa Napoli ancora polemiche e strascichi dopo la sera del 31 gennaio, dove negli ultimi minuti è sfumato l’acquisto a peso d’oro di Politano dal Sassuolo. È Aurelio de Laurentiis a reti e testate giornalistiche universali a tirare la volata, accusando nemmeno troppo velatamente la Juventus di Agnelli e Marotta di aver ostacolato direttamente, come con Politano, e indirettamente, con Verdi e soprattutto tutto con Younes il mercato del Napoli. Il Presidente ha raccontato nei dettagli come è andata la trattativa per Politano, dove il Napoli era arrivato ad offrire 28 milioni di euro, con il Sassuolo che accetta a 15 minuti dalle 23, ma che poi consegna ( stranamente) il contratto di Ounas ( che sarebbe andato in prestito gli emiliani) senza timbri e firme. Interessante anche la vicenda legata ad Younes, il cui contratto da luglio, insieme a quello di Ciciretti, è già stato depositato in Lega Calcio. Aurelio De Laurentiis conferma sia i gravi problemi familiari di Younes, ma soprattutto l’intervento a gambe tese degli “amici degli amici”, ossia il Bayern Monaco, che ha ostacolato l’acquisto del tedesco-libanese a gennaio per favorire la Juventus, alleata politica dei bavaresi in Europa. Insomma accuse gravi e nemmeno troppo velata che infiammano ancora di più un bellissimo duello sportivo e calcistico che tale dovrebbe rimanere. Sta di fatto che il Napoli rimane così come era ad agosto, con un Macach in più e Giaccherini e Maksimovic in meno, ceduti entrambi in prestito a Chievo e Spartak Mosca. Nessuna novità di formazione per domani sera per Sarri, con l’undici tipo.  Raul Albiol dovrebbe essere la regolarmente in campo a fianco di Koulibaly. Nessun turnover previsto da Sarri ovviamente né a centrocampo né in attacco. La sfida serale del Vigorito sarà arbitrata da Di Bello di Brindisi.

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