Massimiliano Allegri ancora una volta non snobba la Coppa Italia. Con lui alla guida la Juventus ne ha vinte tre consecutive e alla vigilia della semifinale di andata contro l’Atalanta, il tecnico è stato chiaro in conferenza stampa al Media Center di Vinovo: “Per noi la Coppa Italia rimane un obiettivo come il campionato e come la Champions perché arrivare per la quarta volta di seguito in finale sarebbe un risultato veramente importante, però c’è da passare da Bergamo e domani è il primo step”. A Bergamo la Juventus ha pareggiato per 2-2 nelle due più recenti apparizioni, l’ultima delle quali lo scorso 1 ottobre: “Per mezz’ora la Juventus fece una bella gara, poi uscimmo un po’ dalla partita perché c’era la sosta della Nazionale e avevamo un po’ le valigie pronte, quindi rientrammo e dopo ci facemmo raggiungere e ci fu il rigore sbagliato al 95′. Sappiamo che la partita è difficile, ma è diversa perché è di coppa, dove si gioca il passaggio su 180 minuti. Bisogna segnare in trasferta, il nostro obiettivo è fare gol. L’Atalanta ormai è una realtà del campionato e quindi c’è da fare i complimenti alla società e a Gasperini per quello che hanno fatto e per quello che stanno facendo”. Per Allegri, dunque, dire che la Coppa Italia è snobbata “è un errore. Quando si arriva nei quarti, in semifinale e poi in finale, tutti tengono alla Coppa Italia. Arrivare a maggio a Roma è sempre bello. È una bella serata di sport”. Se la Juve arriva spesso fino in fondo alle competizioni, per Allegri è perché “è nel dna della Juventus e un po’ la voglia di rimettersi in gioco tutti i giorni. Bisogna fare dei piccoli passi, domani pensiamo a mettere le basi per la finale, poi penseremo al campionato e alla Champions. Bisogna sempre mettersi in discussione”.
Tim Cup: c’è Atalanta-Juve e Allegri vuole la quarta finale di fila
