Francesco Raiola
NAPOLI Vittoria di vitale importanza per il Napoli che riesce ad abbattere la sfortuna e il muro del Verona solo nella ripresa trascinato da Insigne e da un San Paolo entusiasmante. Napoli che si conferma capolista alla vigilia della sosta invernale della Serie A. Nessuna novità di formazione per le squadre in campo con gli allenatori che confermano le previsioni della vigilia. Davanti a circa 45.000 spettatori in una bellissima giornata di sole, il Napoli dà inizio alle ostilità contro una volitiva Hellas Verona. Pecchia non rinuncia almeno inizialmente a giocare, lasciando Kean svariare sul fronte offensivo con Bessa alle sue spalle con Verde e Fares esterni. Il Napoli prova subito a graffiare dopo tre minuti con Hamsik che lancia Insigne che però in area non riesce ad agganciare. Ancora Lorenzo Insigne al quinto minuti ci prova con un tiro dalla distanza parato agevolmente da Nicolas. All’undicesimo prova ad affacciarsi il Verona con Verde che serve Buchel con un tiro dalla distanza ampiamente a lato. Al sedicesimo arriva l’occasione più ghiotta per gli azzurri, grande assist di Insigne a tagliare sul secondo palo con Nicolas che va a vuoto e sopraggiunge Mertens che di destro colpisce il palo. Ancora Mertens un minuto dopo, ancora su assist di Insigne colpisce appena in area ma stavolta Nicolas respinge. L’assedio a Fort Hellas continua e al ventunesimo serpentina fantastica di Insigne che si libera di due avversari e libera il suo destro a giro che fa la barba al palo. Ma dopo dieci minuti Insigne sbaglia l’occasione più semplice: liberato solo davanti a Nicolas da Callejon scattato sul filo del fuorigioco tira incredibilmente alto oltre la traversa. È l’ultima grande occasione di un primo tempo in cui al Napoli di Sarri è mancato solo il goal.
Ripresa che inizia sulla stessa falsariga del primo tempo. Dopo soli tre minuti Callejon imbecca Insigne che in semirovesciata impegna Nicolas in calcio d’angolo. Il Napoli prova subito serrare i ranghi per sbloccare il match ed ancora Insigne che pennella per Hamsik che di testa non sorprende il portiere brasiliano del Verona. Al quarto d’ora primo cambio in casa scaligera con Pazzini per Kean. Dopo neanche un minuto ancora gli azzurri vicinissimi la vantaggio sempre sull’ asse Callejon-Insigne con lo spagnolo che serve Insigne che di testa a botta sicura colpisce il palo. L’assedio continua con gli azzurri tambureggianti con Callejon che serve Mertens da solo in area che segna, ma l’arbitro giustamente annulla anche con la conferma del VAR.
Questo episodio è però il prologo al vantaggio più che meritato della capolista che arriva al 65′. Mertens conquista calcio d’angolo battuto magistralmente da Mario Rui con Koulibaly che sovrasta Hertaux e anticipa regolarmente Nicolas. Rete che fa letteralmente infuriare la panchina scaligera con Pecchia e il suo vice che K fanno espellere reclamando fallo di Koulibaly sul difensore. Fallo che l’arbitro non ravvisa e nemmeno la VAR. Verona ormai alle corde con il Napoli finalmente in scioltezza alla ricerca del raddoppio che arriva sempre grazie all’asse Insigne-Callejon. Stavolta è il folletto di Frattamaggiore che inventa il solito assist che l’andaluso a volo raccoglie insaccando il raddoppio al 78′. Gli ultimi dieci minuti sono pura accademia con l’unica occasione di tutta la partita per il Verona con Pazzini che si invola tutto solo davanti a Reina con Hysaj che sbaglia il fuorigioco ma il portiere ipnotizza Pazzini che sbaglia clamorosamente. Ultimi minuti con Maksimovic e Rog in campo per Albiol leggermente dolorante, e Insigne. In precedenza già Zielinski era subentrato per Hamsik.
Dopo 4 minuti di recupero Abisso decreta la fine del match con la festa degli azzurri che vanno a celebrare la vittoria sotto la Curva B.