L’Inter conferma di attraversare un momento non propriamente brillante. Porta via un solo punto da Firenze, con i Viola che hanno fatto per lunghi tratti la partita. Icardi illude i nerazzurri, Simeone allo scadere, al secondo gol consecutivo, allo scadere, allunga la striscia nerazzurra senza vittorie, che ora mancano da oltre un mese. La Fiorentina ci ha messo cuore e orgoglio fino alle fine, evitando un ko ingiusto e allungando invece a otto i risultati utili consecutivi. Che pericolo per l’Inter dopo appena 90 secondi! Astori spizza una punizione di Biraghi e Simeone, tenuto in gioco da Perisic, per un soffio non trova la zampata a due passi da Handanovic. La Fiorentina – nessuna sorpresa da parte di Pioli, con Chiesa riproposto dal 1′ nel tridente con Simeone e Thereau – comincia con buon piglio: in contropiede Chiesa, col mancino, spara di poco alto, mentre per Simeone c’è solo la parte superiore della rete. L’Inter, invece, è apparsa un po’ contratta e intimidita, con una clamorosa novità: Joao Mario per Candreva nel consueto tridente (Borja Valero e Perisic) dietro Icardi. Viola più convinta, ma Thereau (innescato da Chiesa e favorito dallo scivolone di Ranocchia) spreca malamente. Il primo squillo nerazzurro è un destro centrale di Gagliardini: facile Sportiello, poi attento sul tirocross di Perisic e sul successivo corner velenoso di Joao Cancelo. Segnali di crescita nerazzurra, anche se la Fiorentina ha capacità di far male, specie a destra con Chiesa: Veretout arriva puntuale all’appuntamento ma la mira non è granchè (30′). Cancelo crossa, Perisic anticipa Laurini ma Sportiello non trema anche quando un altro ex, Vecino, ci prova dalla distanza. Prima dell’intervallo Icardi, poco servito, cicca sul pressing di Laurini l’invito di Perisic. Con un gran sinistro di Chiesa si apre la ripresa, ma a sbloccare la partita ci pensa Icardi al 55′: Sportiello respinge il colpo di testa dell’argentino, ma nulla può sulla ribattuta ‘sporca’ del capocannoniere del campionato (18 gol). La Fiorentina prova a rialzarsi subito: Handanovic decisivo sulla punizione di Biraghi e sul quasi autogol di Skriniar. Dalbert si immola su Chiesa mentre Pioli si gioca le carte Eysseric e Babacar (fuori Thereau e Benassi) e Badelj fallisce, tutto solo, la girata dell’1-1. Finisce ko Ranocchia, Santon va a fare il centrale. In contropiede Borja Valero non trova il classico gol dell’ex ma è assedio viola: rovesciata di Babacar, splendido Handanovic. Dentro nel finale Candreva, pericoloso in un paio di circostanze. Quasi all’ultimo respiro, però, la Fiorentina trova il pari: tocco di Eysseric per Simeone, niente da fare per Handanovic. Alla fine pari giusto perché la sconfitta sarebbe stata un pegno troppo pesante per la coraggiosa e intraprendente Fiorentina. Nell’altro anticipo della giornata, pari (1-1) tra Verona e Udinese al Bentegodi: Radovanovic porta in vantaggio i padroni di casa, poi nella ripresa l’autogol di Tomovic per il definitivo 1-1.
FIORENTINA-INTER in tre scatti