La Lazio ha ritrovato i tre punti in casa, battendo per 4-0 il Crotone. Nel lunch match della diciottesima giornata della serie A, allo stadio Olimpico, i capitolini hanno faticato nei primi 45 minuti, prima di imporsi con merito nella ripresa, grazie ai sigilli di Lukaku, Immobile, Lulic e Felipe Anderson. Successo importante per la classifica e il morale dei capitolini; pitagorici da rivedere nelle prossime uscite.
Nei padroni di casa, orfani soltanto dell’indisponibile Di Gennaro, Simone Inzaghi ha optato per un discreto turn over. Così, nel solito 3-4-2-1 dei capitolini, hanno iniziato la gara come titolari Patric, De Vrij e Wallace, posizionati a protezione di Strakosha; Marusic, Parolo, Murgia e Lukaku, a presidio della zona nevralgica; con Luis Alberto e Milinkovic-Savic a sostegno di Immobile.
Negli ospiti, privi degli infortunati Tumminello, Izco, Nalini e Simic, Benny Carbone (in panchina al posto dello squalificato Walter Zenga) ha spedito in campo dal primo minuto, in un 4-3-3 spesso cangiante in 4-5-1, Sampirisi, Ajeti, Ceccherini e Martella davanti a Cordaz; Rohden, Mandragora e Barberis lungo la linea mediana; con Trotta e Stoian in appoggio al centravanti Budimir.
Non bella la prima frazione, con i capitolini in sordina e gli ospiti bravi nella fase difensiva e di possesso. Il primo squillo del match è giunto al 5′: su un cross da destra di Marusic, Luis Alberto ha colpito al volo e Cordaz ha risposto presente, deviando la sfera in angolo. Alla mezzora ci ha provato Wallace ma il suo colpo di testa, sugli sviluppi di corner, è risultato impreciso. Subito dopo Trotta ha fatto correre un brivido ai tifosi biancocelesti ma l’attaccante dei pitagorici era scattato in leggero offside. Al 42′, poi, Ajeti ha sbagliato un semplice rinvio e Parolo, da posizione defilata, ha calciato sull’esterno della rete.
Più intensa la ripresa con la Lazio che ha sbloccato il risultato all’11’. Sul primo errore del Crotone, i capitolini sono ripartiti in modo molto veloce: Immobile è andato via sulla sinistra e ha servito in mezzo l’accorrente Lukaku, bravo nel castigare Cordaz. A ruota, al 14′, Luis Alberto ha colpito direttamente da calcio d’angolo la traversa. Un minuto dopo, incredibilmente, Strakosha ha regalato il pallone a Budimir per poi recuperarlo con un’uscita disperata. Al 19′ l’occasione più ghiotta per i calabresi: Sampirisi ha scodellato bene dalla destra e la difesa della Lazio si è concessa una bella dormita, sulla quale però Martella ha sciupato tutto, colpendo al lato di testa da due passi.
A ruota la Lazio ha avuto due belle chance per raddoppiare. Prima (al 26′), in seguito a una bellissima azione del neoentrato Lulic, Marusic ha sparato la sfera alle stelle da ottima posizione. Poi (al 28′), su un’ottima imbeccata di Luis Alberto, Immobile ha sfiorato, con un tocco in diagonale, il montante alla sinistra di Cordaz. Inevitabile è arrivato al 33′ il 2-0: solita azione travolgente di Lukaku sulla sinistra, palla indietro per Lulic e assist al bacio per il colpo di testa vincente di Immobile. Al 39′ Strakosha ha detto di no al sempre attivo Trotta. Qui il Crotone si è sciolto e nel giro di tre minuti sono piovute le reti del 3 e del 4 a 0. Prima Felipe Anderson (appena entrato) ha servito alla perfezione lo scatenato Lulic, bravo a segnare a colpo sicuro. Poi lo stesso attaccante brasiliano (scattato sul filo del fuorigioco) ha insaccato il poker da due passi, sfruttando al meglio un assist al bacio di Parolo. Festa per i biancocelesti; delusione in casa Crotone, soprattutto per il “crollo” dei secondi 45 minuti.