Premier. Arsenal e Liverpool non si fanno male: pirotecnico 3-3

Simone Dell’Uomo

Partita fantascientifica, scoppiettante, un anticipo da leccarsi i baffi in Inghilterra. Arsenal-Liverpool, gara mai banale, non tradisce le attese: finisce 3-3, regalando gol e spettacolo, ma soprattutto emozioni a gogò. Interpretazione perfetta degli uomini di Klopp nella prima frazione di gioco, che chiudono gli spazi agli avversari, e ripartono coi tagli e i movimenti velenosissimi delle loro mezze punte. Passano i reds, con l’acuto di Coutinho, che porta avanti il Liverpool e manda i suoi compagni avanti all’intervallo. Ad inizio ripresa la musica sembra non cambiare, e arriva anche il raddoppio ospite con Salah, che sfrutta al meglio un assist di Firmino. Cala il gelo all’Emirates? Partita in ghiaccio per il Liverpool? Neanche per sogno, siamo in England signori! Nemmeno 60 secondi e arriva il gol di Sanchez che riproietta in partita l’Arsenal, e in 4 minuti succede l’incredibile: rimonta epocale dei biancorossi, errore di Mignolet e pareggio di Xhaka, e terzo gol di Ozil su assist di Lacazette: esplode l’Emirates. La razionalità vorrebbe allora un Liverpool alle corde e un Arsenal con tre punti pesantissimi per la corsa Champions in cascina. Ma ripeto, nemmeno per sogno, questa è la Premier. E proprio perchè questa è la premier pareggia Firmino, 3-3. Attaccano entrambe, Mignolet salva su Bellerin, Salah non punge. Finisce in parità, un punto a testa, e forse è giusto così: sarebbe stato delittuoso veder uscire sconfitta una delle due compagini.

Il 3-3 di stasera offre una grande chance al Tottenham, pronto ad approfittare del pareggio delle sue rivali e lanciare un messaggio alla corsa Champions domani a Burnley alle 18.30. Domani partita delicata per il Chelsea di Conte, impegnato nel lunch match del Goodison Park: l’Everton viene da ottimi risultati, la cura Allardyce sembra dare i suoi frutti. In campo anche il City, che in casa col Bournemouth può allungare su uno United impegnato a Leicester, con le volpi che vorranno riscattare la rigorata persa col City in Coppa di Lega.

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