Juve in scioltezza sul Genoa: ai quarti derby col Toro

Flavio Napoleoni

Una Juventus, largamente rimaneggiata, affronta in casa il Genoa in una gara che vale la qualificazione ai quarti. Allegri lascia fuori Buffon, De Sciglio, Chiellini, Benatia, Alex Sandro, Pjanic, Matuidi, Khedira, Higuain e Mandzukic. Dentro Schezny, Lichsteiner, Barzagli, Rugani, Asamoah, Sturaro, Bentancur, Marchisio, Bernardeschi e Dybala. Il Genoa di Ballardini si affida in avanti al solo Galabinov. Netta la predominanza dei padroni di casa. Pressing e giro palla permettono ai campioni d’Italia gestire a proprio piacimento la gara. Bernardeschi e Douglas Costa sono due spine nel fianco per la difesa genoana. Pur producendo tanto gioco la Juve raggiunge il vantaggio al 42′ grazie a Dybala che dopo una bel controllo si libera dell’avversario e con un sinistro a giro mette la palla sul palo lungo. Niente da fare per Lamanna e 1 a 0 Juve. Al 45′, senza recupero, l’arbitro manda le squadre al riposo. Nel secondo tempo la Juve abbassa il ritmo e il Genoa conquista campo. Al 60′  bella parata di Schezny, che alza in calcio d’angolo, un  gran tiro di Galabinov. Al 76′ raddoppio Juve con Higuain, subentrato al 61′ per Douglas Costa, che sfrutta un passaggio di Dybala per liberarsi del proprio marcatore e battere Lamanna con un bel rasoterra. Al 82′ l’arbitro Maresca, prima assegna il rigore per il Genoa per un presunto fallo di Asamoah su Pellegri e, successivamente, annulla l’assegnazione dopo aver consultato la Var. Al 88′ altra possibilità per Higuain che si accentra e tira, bravo Lamanna a parare. Dopo 5 minuti di recupero il direttore di gara fischia la fine delle ostilità. La Juve si  qualifica per i quarti di finale dove affronterà il Torino.

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