Milan a Verona e Gattuso avverte i suoi: “Per noi è un campo maledetto, ma domani guai a fermarci”

Verona non è mai stato un campo facile per il Milan e Gattuso lo sa benissimo. E per questo avverte i suoi. “Verona è un campo maledetto e sarà una gara diversa rispetto alla Coppa Italia.  Sarà una partita completamente diversa. In casa loro lo stadio spinge tanto e al Bentegodi è sempre difficile. La nostra storia dice che è un campo maledetta e facciamo sempre una difficoltà pazzesca. Sarà diversa da mercoledì e sarà molto molto difficile”. Ma domani al Bentegodi il tecnico si aspetta molto. “Sta nelle piccole cose come lo scatto di Cutrone a partita finita, i recuperi di Suso. Abbiamo bisogno di queste piccole grandi cose, perché solo la tecnica non basta. Dobbiamo avere fame e cattiveria, possiamo sbagliare un pallone ma poi dobbiamo essere subito pronti a riprenderlo. Domani dobbiamo essere questi. Io posso solo ringraziare la società perché ci sono sempre e non mi fanno mancare nulla. Quest’esperienza è faticosa ma loro mi danno serenità e sono tranquillo perché ho un grande appoggio in loro. Ci serve solo tranquillità all’esterno ma a certe problematiche devono pensare Fassone e Mirabelli. Lo ripeto, io sono tranquillo, e lo sono anche i ragazzi. La tenacia e la forza sono una caratteristiche che hanno dentro. Bonucci, ad esempio, è un martello ed è il motivo per cui ha vinto tanto. È uno spettacolo vederlo lavorare. Gli altri vengono trascinati da questo spirito, i miei ragazzi si stanno auto-convincendo di non mollare, di allenarsi di più e di fermarsi di più a Milanello per migliorare. È un segnale importante, ma adesso pensiamo al Verona e a continuare a crescere”.

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