Daniele Orieti
Una Juventus ritrovata domani sera alle 20.45 si giocherà la qualificazione agli ottavi di finale di Champions League, in Grecia contro l’Olympiakos. Alla squadra di Allegri le è chiesto un ultimo sforzo per il passaggio del girone, un pareggio potrebbe non bastare e ricordando anche che la Juventus in questo girone non ha mai vinto in trasferta. Ad Atene domani affronterà l’ultima classifica, ma mai abbassare la guardia. “Domani è una partita di grande responsabilità. Dobbiamo fidarci di noi stessi e fare la partita giusta a livello mentale, come a Napoli, non possiamo scherzare, non abbiamo possibilità di rifarci, è il primo obiettivo della stagione e non possiamo lasciarcelo scappare”. Massimiliano Allegri avverte la sua Juventus alla vigilia della trasferta di Atene che mette in palio il pass per gli ottavi di Champions. L’Olympiacos è ormai fuori da tutto e i bianconeri potrebbero anche permettersi una sconfitta a patto che lo Sporting non vinca a Barcellona. “In Champions non ci sono gare facili – replica il tecnico livornese – Loro vorranno chiudere al meglio davanti al proprio pubblico e ci vorrà una partita di grande attenzione, dobbiamo stare dentro la partita perchè nel calcio non si sa mai e lo Sporting andrà a giocarsi le sue carte al Camp Nou”. Di sicuro la vittoria del San Paolo ha restituito ben altra Juve. “I black-out servono e bisogna averli ben chiari nella mente per non fare gli stessi errori. Ma la vittoria di Napoli non ci ha fatto svoltare la stagione, è stata un risultato importante che ci ha permesso di rimanere attaccati in testa, vogliamo arrivare a marzo e giocarci le nostre chance in campionato. Dobbiamo migliorare, a Napoli abbiamo fatto i primi 20 minuti molto bene e poi abbiamo giocato una partita più sulla difensiva anche se le occasioni migliori le abbiamo avute noi”. Che però la Juve sia apparsa in crescita è evidente. “A Napoli siamo andati quasi da vittime sacrificali e i ragazzi sono stati meravigliosi. Ma deve essere la normalità. Non si deve vivere nè di entusiasmo nè di depressione, dobbiamo vivere di normalità, la normalità è che la Juve deve vincere i campionati, deve lottare in Champions, cercare di arrivare in fondo a tutte le competizioni”. Per domani Mandzukic è recuperato, Higuain gioca, in dubbio Buffon e Pjanic, entrambi alle prese con un affaticamento muscolare. Rimasto a Torino per una gastroenterite Chiellini, la cui assenza lascia Allegri nel dubbio fra la difesa a tre e quella a quattro. “Vediamo, o gioca De Sciglio o Rugani”. Chi invece dovrebbe esserci è Andrea Barzagli. “La forza della Juve in questi anni è stata il gruppo, quello che si dice esternamente sono notizie infondate”, il riferimento alle indiscrezioni su uno spogliatoio spaccato a pochi giorni dalla sfida del San Paolo. “Stiamo bene, le vittorie come quelle di Napoli fanno bene a tutti, siamo molto sereni ma anche concentrati per la partita di domani che è fondamentale, abbiamo in testa l’Olympiacos che è la cosa più importante. La partita non sarà per niente semplice, lo abbiamo visto anche all’andata, giochiamo nel loro stadio, sarà una gara complicata e dovremo stare molto concentrati e attenti”. In molti hanno visto una nuova Juve venerdì “ma la mentalità è sempre stata la stessa. Forse era da tanto tempo che non facevamo una partita così tosta e questo ci deve dare una spinta in più per affrontare questo periodo”. Di sicuro i bianconeri sembrano aver ritrovato l’antica solidità. “E’ chiaro che se prendi tanti gol rischi di non vincere il campionato ma nelle ultime tre partite la squadra difensivamente ha fatto molto bene e questo aiuta tutti, diventi più solido e compatto”. Qualche dubbio in formazione per Allegri, ritorna disponibile Mandzukic ma sarà indisponibile Chiellini.
L’altra partita valida per il gruppo di domani sera sarà Barcellona-Sporting Lisbona. Vittoria d’obbligo per i portoghesi per centrare l’obiettivo qualificazione ma con un occhio vigile sul risultato della partita di Atene. Per i catalani partita invece di nessun valore per la classifica visto già il garantito passaggio agli ottavi come primi della classe. Nonostante la poca importanza per i Blaugrana, Valverde avverte: “Dobbiamo rispettare sempre i nostri impegni e gli avversari, abbiamo delle responsabilità e il nostro obbiettivo è sempre la vittoria. È tanto tempo che non perdiamo e vogliamo continuare con questo passo. Farò riposare qualche giocatore, ma deciderò tutto domani”.