Liga / Il Barça rallenta ma il Real non ne approfitta. E domani il Valencia può andare a -2 dalla vetta

Daniele Orieti

MADRID Succede di tutto in Liga perché nel sabato pre-champions, il Barcellona frena in casa contro il Celta Vigo ma non ne approfitta il Real Madrid che a San Mamés non va oltre il pari contro l’Athletic Bilbao. Vince invece all’ultimo respiro l’Atletico grazie ad un guizzo del ritrovato Griezmann e domani tocca al valencia che può portarsi a meno due dalla capolista blaugrana. Ma andiamo con ordine. Secondo pari consecutivo per la capolista che fa pari (2-2) in casa contro il non trascendentale Celta Vigo. Vantaggio ospite con Iago Aspas, pari di Leo Messi poi Suarez fa mettere il muso avanti ai catalani che però vengono raggiunti da un gol di Maxi Gomez con infortunio per Umtiti. Barcellona che resta avanti in classifica a +5 sul Valencia che oggi contro il Getafe ha l’opportunità, in caso di vittoria, di portarsi a meno due dalla vetta. Delle inseguitrici vince solo l’Atletico del Cholo Simeone che in rimonta al Metropolitano la spunta sulla Real Sociedad in vantaggio alla mezz’ora con Jose su calcio di rigore. Nella ripresa il ari di Felipe Luis e a due dalla fine la zampata vince nte di Griezmann che regala tre unti pesanti ai colchoneros stasera a a meno sei dal Barcellona. Impresa che invece non riesce al Real Madrid che a San Mamès sbatte sul muro del Bilbao e perde l’occasione di accorciare a meno sei dal Barcellona. Frenata pesantissima per il Madrid che finisce in dieci per l’espulsione per doppia ammonizione di Sergio Ramos. Un inizio di stagione da brividi per i campioni di Spagna, ora al quarto posto a quota 28 a -8 dalla vetta, in compagnia del Siviglia che il suo lo ha fatto battendo in casa per 2-0 il Deportivo grazie ai gol di Ben Yedder e Krohn Dehli. E domani occasione irripetibile per il lanciatissimo Valencia che va a rendere visita al Getafe , dodicesimo in classifica a uota 16. Una vittoria per lanciare l’assalto al Barcellona. Marcellino ci crede, i suoi pure, e sarà spettacolo in novanta minuti da vedere e gustare fino in fondo perché a tenere viva l’attenzione in Liga, adesso è solo il Valencia.

P