Soffre, stringe i denti, ma quando è il momento di colpire lo fa senza esitazione. E’ l’Inter di Luciano Spalletti che sbanca Cagliari (3-1) e vola solitaria in testa alla classifica a +1 sul Napoli di scena domani a Udine, a +5 sulla Juventus che domani affronta in casa il Crotone e a +6 sulla Roma attesa alla trasferta di Marassi contro il Genoa. Un’Inter sorniona, che soffre in avvio il Cagliari prima del cambio tattico di Spalletti che si mette a 3-5-1-1 con Santon alto e Perisic alle spalle di Icardi. Cagliari indemoniato, ritmo infernale e paratona di Handanovic su Pavoletti che nega al Cagliari il vantaggio. L’Inter subisce, fa fatica ad uscire, ma alla prima occasione ecco subito il gol. Minuto 29, centro di Candreva, sponda in spaccata di Perisic per Icardi che la mette dentro. Non cambia la musica nella ripresa con l’Inter che al primo affondo trova subito il raddoppio. Ancora centro dalla destra di Candreva stavolta per Brozovic subentrato all’infortunato Vecino ed è 2-0. Il Cagliari accusa il colpo ma non demorde e a venti dalla fine la riapre con Pavoletti: cross di Faragò dalla destra e gran destro al volo dell’ex Napoli, ma con la difesa nerazzurra totalmente ferma. Adesso il Cagliari spinge alla ricerca del pari ma si espone al conttrogioco nerazzurro tanto che a sette dal fischio arriva il terzo gol a chiudere il match. Lo firma ancora super Icardi: centro di Gagliardini, Perisic e Rafael vanno in contrasto, l’argentino è il più lesto di tutti e la mette dentro con l’ausilio del Var che conferma che non c’è fallo di Perisic sul portiere. Fine dei giochi e Inter capolista, almeno per una notte. E non succedeva da una vita.