Massimo Ciccognani
MADRID La certezza si chiama Chelsea, che vince (4-0) sul campo del Qarabag e guadagna la matematica qualificazione agli ottavi. La Roma può attendere, perde 2-0 al Wanda Metropolitano contro l’Atletico e rimanda la qualificazione all’ultima sfida, quella dell’Olimpico contro il Qarabag, con il destino tutto nelle sue mani. L’Atletico la vince grazie ad una giocata fantastica di Griezmann che ha sbloccato una partita che la Roma, senza strafare, ha tenuto in pugno. E una volta in vantaggio e con l’uomo in più per l’espulsione dell’incerto Bruno Peres, ha subito anche il raddoppio in un controgioco velenoso di Gameiro. Ci sta. La Roma ha giocato d’attesa, un buon primo tempo dove non ha mai corso pericoli per poi scivolare nel finale come descritto. Vittoria importante per i colchoneros ma potrebbe non bastare neppure la vittoria a Londra qualora i giallorossi facciano il pieno nell’ultimo turno all’Olimpico contro il Qarabag. Per la Roma poteva andare meglio vista che ha sofferto nulla.Bel primo tempo al Wanda Metropolitano con la Roma che controlla senza problemi. Niente arrembaggio Atletico. I Colchoneros soffrono inizialmente una Roma ben mesa che dietro concede nulla, con Fazio imperioso sia che gli capiti davanti Griezmann oppure Fernando Torres. Qualche apprensione invece sulla catena di destra romanista, dove Bruno Peres fatica a tenere Carrasco, con Pellegrini che non trova la posizione e fatica ad entrare in partita. La Roma parte meglio, forte di una condizione psicologica diversa. Perotti è ispirato e la prima palla gol è giallorossa con Pellegrini che dopo sette minuti potrebbe colpire, ma perde l’attimo dopo un ottimo assist di Perotti. Gerson c’è, mostra personalità nella gestione del pallone, per due volte ha l’occasione in area di calciare ma viene murato. L’azione dei colchoneros parte da dietro ma i biancorossi non sfondano. Squadra corta quella giallorossa, con Gonalons che in fase di non possesso si abbassa e va a formare una diga davanti ai quattro di difesa. Qualche sbavatura per Nainggolan, ma sempre tra i migliori, che in un paio di occasioni perde palle velonose, per fortuna della Roma non concretizzate. Carrasco è l’uomo più pericoloso dell’Atletico, se ne va un paio di volte di fila, uccellando Peres, ma sul suo centro nè Griezmann nè Koke trovano la palla che attraversa tutto lo specchio e si perde sul fondo. A quattyro dalla fine, Augusto Fernandez trova il gol con una rasoiata di destro, ma Kuipers aveva già fermato il goioco per un tocco col braccio dell’argentino. E nulla più in un primo tempo che la Roma ha gestito con grande personalità anche se avrebbe potuto fare qualcosa di meglio in fase offensiva. Con il Chelsea già qualificato dopo il 4-0 in Qarabag, alla Roma basta un punto per la matematica, mentre i padroni di casa sono obbligati a vincere per continuare a tenere viva la fiammella della speranza. Debbono vincere sia stasera con la Roma che alla prossima a Londra congro il Chelsea e sperare che i giallorossi non vincano contro il Qarabag. Primo tempo non vulcanico dei colchoneros che dovranno provare il tutto per tutto nella ripresa, altrimenti addio Champions. Ma alla Roma, va bene così. La Roma perde una palla velenosa in mezzo che fa ripartire il controgioco dei colchoneros con Griezmann che fa tutto bene poi al momento del tiro viene murato da Manolas. Simeone affretta i tempi, fuori Augusto Fernandez, dentro Correa per dare maggior peso alla fase offensiva. L’Atletico adesso spinge, Roma in difficoltà. Di Francesco richiama Pellegrini, dentro Strootman. Fuori Koke, dentro Gabi. Mezz’ora da giocare e partita in bilico. Giocata magica di Nainggolan che da posizione defilata finta il cross poi effettua una conclusione mortifera che centra il palo. La Roma si ricompatta, reparti più corti, sulla sinistra sfonda con irrisoria felicità con Perotti e Kolarov. Ci prova Torres, fuori. Dentro anche Gameiro per Carrasco per un Atletico votato all’offensiva. E il gol arriva al minuto 68 con una girata pazzesca in area di Griezmann ed esplode il Wanda Metropolitano. E’ il gol della speranza per i colchoneros. Entra Defrel per Gerson. Alisson a terra chiude bene su Torres, buon momento per l’Atletico che vuole chiuderla, con la Roma in leggera difficoltà, incapace in questa fase della partita a ripartire con la dovuta lucidità. Fuori Gonalons dentro El Shaarawy quando mancano 13 minuti alla fine. Ci prova Nainggolan di testa, fuori. La Roma resta anche in dieci a 7 dalla fine per un fallo di Peres su Felipe Luis con il brasiliano giallorosso che guadagna anzitempo la via degli spogliatoi. E un minuto dopo l’Atletico trova il 2-0 con Gameiro che in controgioco salta anche Alisson e la mette dentro. E praticamente finisce qui. Vince l’Atletico, ma la Roma resta ancora in corsa a pieno titolo anche se resta il rammarico perché stasera si poteva chiudere.