Daniele Orieti
MADRID Serata di gala stasera all’Allianz Stadium di Torino, dove la Juventus, alle 20.45, ospiterà il Barcellona. Stati d’animo completamente opposti per le due squadre. Nervosismo e preoccupazione per i bianconeri, tranquillità ed euforia invece per i Blaugrana. Motivazioni anche differenti in vista della partita di domani sera, Juventus obbligata a vincere per evitare di giocarsi tutto nell’ultima giornata del girone, in trasferta in Grecia, in un campo quanto mai ostico come quello dell’Olympiacos. Allegri non deve solo pensare a riscattare il 3-0 di Marassi ma anche a fare i punti per la qualificazione. “Pensiamo positivo, è una partita di grande fascino, è l’ennesima sfida con loro. Sarà una serata importante, possiamo agguantare il passaggio del turno, ma non sarà semplice. Il Barça segna di meno ma subisce anche di meno rispetto al passato. Servirà la massima attenzione e soprattutto evitare le ripartenze perché mi sembra ne prendiamo troppe. Serve equilibrio e sacrificio in fase difensiva. Non è questione di schema. Bisogna correre, correre bene e muoversi di più. Tutto dipende da questo. Sarà una grande partita, il Barcellona è una delle favorite nella competizione, ma noi vogliamo chiudere il discorso qualificazione. Barcellona da parte sua, arriva a Torino con la qualificazione e il primato in classifica già in tasca. Nonostante tutto, vigilia non proprio tranquilla per l’allenatore del Barça Valverde, dovendo rinunciare a sei dei suoi per infortuni. Squadra completamente da inventare per il tecnico Catalano e con un ‘caso’ del tutto nuovo, quattro partite consecutive senza i gol di Leo Messi. Una novità che fa’ notizia. Secondo Valverde:’ Domani sera ci aspettiamo la migliore Juventus, in uno stadio dove i tifosi si fanno sentire molto, sarà una gara difficile e noi la affronteremo con molta voglia. Noi e loro cercheremo di giocare la palla e di produrre un buon calcio per arrivare alla vittoria finale.’ Una considerazione sul momento del calcio italiano: “Certo fa sicuramente notizia il fatto che l’Italia non sia ai Mondiali di Russia. Quando succede questo si pensa ad una catastrofe e si vorrebbe cambiare tutto. Però io non vedo un calo per le squadre italiane, anzi considero come grandi squadre sia Juventus, Napoli e Roma”. In casa bianconera invece sarà rivoluzione, forse saranno cinque i cambi nella formazione titolare per mister Allegri, rispetto all’ ultima partita giocata in campionato contro la Sampdoria. L’allenatore toscano scegliere il 4-2-3-1 come modulo. Tra i pali ritorna il capitano Buffon, poi sulla linea dei terzini ci saranno a destra De Sciglio e a sinistra Alex Sandro, coppia centrale di difesa Chiellini e ballottaggio tra Barzagli e Benatia. A centrocampo posto sicuro in regia per Pjianic, scalpita poi Marchisio, perfettamente recuperato, a completare la linea centrale sarà però forse Matuidi. I tre, dietro la punta centrale Higuain, saranno da sinistra a destra, Mandzukic-Dybala- Cuadrado. L’altra partita del Gruppo D sarà Sporting Lisbona-Olympiacos. Portoghesi pronti al tutto per tutto per prendere i tre punti e tentare di giocarsi l’ultima chance nell’ultima partita del gruppo contro il Barcellona.