Sarà l’Inter di Spalletti l’ultima a scendere in campo nella domenica post mancata qualificazione al mondiale. Ancora San Siro stracolmo, per abbracciare i nerazzurri e trascinarli sempre più verso il vertice. Spalletti non si nasconde e mete da parte il flop azzurro. “Non stendiamo tappeti alle giustificazioni per chi non si è qualificato al Mondiale. Abbiamo da fare la nostra strada, li ho trovati dispiaciuti, ma l’Inter deve prevalere su qualsiasi cosa. Dobbiamo portare a casa questa partita. Non dobbiamo regalare turni di campionato. Si giocherà con la stessa forza di sempre, non possiamo distrarci. Le nostre ambizioni non devono creare passaggi a vuoto. Prendiamo l’occasione di lanciare un messaggio positivo per il nostro calcio. Dimostrare di poter giocare nell’Inter passa anche da queste situazioni. Nessuno mi ha mostrato che c’è bisogno di andare a mettere mano da qualche parte. Se la mia prestazione sarà condizionata dalla mancata qualificazione al Mondiale, dove vogliamo andare? I tifosi saranno un elemento decisivo. Sembra lo stadio degli echi, senti “amala” dappertutto. Abbiamo una squadra forte e lo sappiamo e a dicembre, con più partite ravvicinate, allargheremo i giocatori coinvolti. Mi fa piacere dire che qui si lavora duramente. E contro l’Atalanta mi aspetto una squadra forte, loro sono squadra di livello perché con Samp e Torino fa parte del gruppo delle insidie della Serie A. I bergamaschi hanno un livello altissimo e poi chiunque sfidi l’Inter è motivato. Sarà una partita fisica. Bisogna vedere come ci lasceranno scegliere dove andare a giocare. Da qualche parte una parte libera la devi creare e queste possono essere le difficoltà”.