Francesco Raiola
NAPOLI Torna alla vittoria il Napoli dopo il mezzo falso passo di Verona. Vince e convince il Napoli di Sarri gestendo il risultato e dosando le fatiche per l’impegno di martedì in Champions League.
Il San Paolo riabbraccia il Napoli dopo la sosta del campionato e lo accoglie con quasi 50.000 tifosi. Nessuna novità di formazione nel Napoli con la conferme di Mario Rui. Nel Milan a sorpresa Montella spiazza tutti schierando, forse imitando il Chievo di Maran che aveva imbrigliato gli azzurri quindici giorni fa, il 3-5-1-1 con Borini esterno basso e Locatelli nel mezzo con Suso dietro Kalinic.
Il match inizia subito con gli azzurri in attacco e su un calcio di punizione dal limite, che aveva provocato l’ammonizione di Borini, Mertens viene travolto in area da Bonucci, ma Doveri non fischia né tanto meno interviene la VAR. Il Milan prova con il possesso palla ad uscire dal forte pressing degli azzurri, ma il primo tempo è un monologo napoletani. Scatenato Lorenzo Insigne che con la sua classica azione trova Callejon ma Donnarumma respinge in angolo. I rossoneri provano a reagire ma non riescono a trovare lo specchio della porta se non con un tiro innocuo da fuori area di Suso. Alla metà del primo tempo , il Napoli comincia ad essere tambureggiante e va vicino alla rete prima con Allan e poi con Hamsik con tiri che però vengono neutralizzati non senza difficoltà da Donnarumma.
Ma il gol è nell’aria e arriva al 34′ quando un passaggio geniale di Jorginho scova Insigne in profondità che sbuca alle spalle di Musacchio e infila il 99 rossonero. Ma è una gioia differita perché l’assistente di Doveri alza la bandierina. Stavolta il VAR non può non intervenire e l’arbitro romano convalida il gol del folletto di Frattamaggiore.
Il Milan accusa il colpo e non riesce a reagire e gli azzurri negli ultimi minuti del primo tempo sfiorano a più riprese il raddoppio prima con Callejon e poi con Jorginho. All’ultimo minuto di recupero ancora Donnarumma salva sul tiro a giro all’incrocio di Insigne. Problemi nel finale di tempo per Suso che accusa forti dolori alla schiena e per questo Montella lo sostituisce con il centravanti portoghese André Silva, cambiando anche modulo.
Il secondo tempo inizia come era finito il primo, con il Napoli all’attacco. E solo dopo due minuti una strepitosa azione condotta da Insigne e Mertens porta il belga soli davanti a Donnarumma, ma il portiere stabiese compie un prodigio salvando un gol già fatto. L’occasione sprecata frena gli impeti degli azzurri, con il Milan che prova a riprendere campo con il cambio modulo con Bonaventura largo a sinistra. Ma il Milan non riesce a chiudere un azione degna di nota nonostante un possesso palla qualitativamente valido. Alla metà della ripresa inizia la girandola delle sostituzioni con Maggio che sostituisce un buon Mario Rui e pochi minuti dopo Zielinski per Hamsik. Ed è proprio il polacco che dopo 5 minuti colpisce Donnarumma finalizzando un passaggio geniale in profondità di Mertens sul filo del fuorigioco. Poco succede nel finale se non il gol della bandiera del Milan al 91° col tiro della domenica al volo di Romagnoli che sorprende Reina in ritardo. Nel recupero si erge a protagonista Doveri che infiamma gli ultimi secondi ammonendo per proteste Allan e Albiol. Vince il Napoli. Con tanto merito.