Flavio Napoleoni
Una Juve sprecona batte a fatica un coraggioso Benevento grazie ai gol di Higuain e Cuadrado che rispondono al momentaneo vantaggio di Ciciretti. Allo Juventus Stadium è festa per i 120 della vecchia signora. Nella dodicesima giornata del girone di andata, i campioni d’Italia affrontano il Benevento fanalino di coda della serie A. Nella Juve dentro Douglas Costa e riposo per Mandzukic. Rientra, dopo la ricaduta dell’infortunio, Marchisio. Pronti via e partita a senso unico. Al 10′ Douglas Costa va sul fondo e crossa una palla insidiosissima che Brignoli respinge sul palo. Al 15′ ancora l’ex Bayern, bravo a liberarsi del proprio marcatore, lascia partire un gran sinistro che va a sbattere contro l’incrocio dei pali. Al 20′ Benevento sorprendentemente in vantaggio. L’arbitro fischia un fallo ad Alex Sandro per un’entrata su Ciciretti. Lo stesso fantasista giallorosso piazza il pallone e dai 25 metri calcia una parabola perfetta a giro sulla barriera che non lascia scampo a Schezny. La Juve, subita la botta, alza il ritmo e il baricentro. Tale pressing porta i campioni d’Italia più volte vicino al pareggio con Cuadrado prima e con Higuain e Dybala poi. Dopo due minuti di recupero le squadre vanno a riposo sullo 0 a 1. Nel secondo tempo parte subito forte la Juve. Al 57′ pareggio Juve. Cross dalla destra di De Sciglio, sponda di testa di Matuidi per Higuain che di sinistro batte l’estremo difensore beneventano. Juve che ora spinge forte e al 65′ si porta in vantaggio. Alex Sandro crossa per Cuadrado che di testa batte Brignoli. In otto minuti risultato capovolto. Una volta in vantaggio i padroni di casa abbassano il ritmo controllando la partita fino al fischio finale. Tre punti importantissimi in ottica primo posto visto i pareggi di Inter e Napoli.